Dal 20 aprile 2016 aumentano i prezzi delle sigarette. Si parla di 20 centesimi in più per le Malboro che passano da 5,20 euro a 5,40 euro.
Le Camel arrivano a 4,80 per un pacchetto da 20 sigarette. Se pensavate che le Malboro fossero le più costose c’è di peggio le DAVIDOFF MAGNUM arrivano a toccare i 6,50 euro a pacchetto. Il listino completo della variazione di prezzo marca per marca è disponibile su tabaccai.it. A questo punto non è, forse, il caso di iniziare a pensare di smettere di fumare? Non solo per il portafoglio ma, soprattutto, per la vostra salute. Ma quanto costano le sigarette negli altri Paesi nel mondo. Se alcune nazione sono vantaggiose per l’acquisto delle sigarette sia per cambio moneta e che per il prezzo in altri la lotta al fumo si combatte in moltissime restrizioni oltre a prezzi alle stelle.
Per esempio in Australia un pacchetto di Malboro Rosse si aggira intorno ai 20 euro, un pacchetto di sigarette potrebbe costare ben 30 dollari australiani ma sono da 25 pezzi non da 20 come in Italia. In Australia il fumo è bandito non è permesso neppure fumare per strada ma ci sono apposite aeree munite di posacenere per fumare. Multe salatissime se fumate dove non è consentito e, soprattutto, se gettate per terra il mozzicone di sigaretta. Le sigarette sono anche molto difficili da trovare perchè non vengono mai esposte ma nascoste in un mobile dietro la cassa con una scritta gigantesca: “vietato ai minori” e non sempre sono muniti di tutte le marche. Non è consentito neppure portare in Australia pacchetti sigarette anche se per uso personale al massimo 25 sigarette per ogni persona non importa quanto tempo soggiorniate nell’Isola. Anche in Inghilterra ed in Norvegia le sigarette costano il doppio rispetto all’Italia.