La Francia bombarda una delle roccaforti dell’Isis, Raqqa, con 10 jet. Pare che uno degli obiettivi sia stato un centro di reclutamento dei terroristi Isis, proprio, dove sarebbero stati addestrati gli attentatori di Parigi.
In aiuto della Francia, gli Stati Uniti che pare stiano fornendo dati di intelligence per i raid in Siria, secondo quanto si legge il Wall Street Journal. La Francia avrebbe sganciato ben 20 bombe e nei raid e pare sono stati impiegati 12 aerei partiti dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania. Giunge la notizia della distruzione di due campi di addestramento.
Ma il mondo trema distruzione è morte che sia l’inizio della Terza guerra mondiale? Fa paura questa parola ma se si pensa che l’Isis, (anche se si è concentrati sulla Francia dato che i media parlano solo di Parigi), ha attaccato anche il Kenya con un attentato in un college (attacca l’istruzione) e due kamikaze si sono fatti esplodere in una via commerciale di Beirut (Libano) non è più una guerra tra Francia e Isis. Il mondo si unirà contro l’Isis? E’ l’unico modo per sconfiggerlo anche se le sue cellule sono già ben inserite nei nostri Paesi servirà un elaborato lavoro di intelligence.