Orrore a Mosca: una donna gira per la città con la testa di una bambina tra le mani e grida “‘Allah akbar” e dice di essere pronta a farsi esplodere. Paura vinco alla stazione della metropolitana per questa donna che poi è risultata con problemi psichiatrici non una terrorista.
La tunica che la copriva da capo a piedi e la testa era coperta da un velo nero quindi l’identificazione inizialmente è stata difficile. Poi si è scoperto che si trattava di Gulchekhra Bobokulova, 39 anni, originaria dell’Uzbekistan, e lavorava come baby sitter presso una famiglia occupandosi di una bimba da circa un anno. Proprio quella bambina è la vittima della sua follia. Ha aspettato che uscissero i genitori della bimba ed il fratello maggiore poi si è consumata la sua follia. Ha tagliato la testa alla piccola ed ha dato fuoco all’appartamento iniziando a vagare per strada dirigendosi verso la metropolitana. Nessuna matrice terroristica, è solo una donna depressa per il tradimento del marito si legge suoi quotidiani russi. Pare che la donna fosse sotto effetto di sostanze allucinogene.
Ma la famiglia della bimba è sotto choc e non riesce a spiegarsi quel terribile gesto che ha tolto la vita alla bimba, il cui corpo senza testa è stato ritrovato nell’appartamento in fiamme.