“Una pioggia così si verifica solo una volta ogni 50 anni”. Seyðisfjörður tra frane ed allagamenti teme anche il contagio da Covid-19 per l’arrivo dei proprietari delle seconde case.
Situazione difficile per Seyðisfjörður, un piccolo villaggio situato alla fine dell’Eastfjords, in Islanda, nella regione dell’Austurland.
Violente piogge hanno allagato la cittadina e alcune frane generate del fenomeno meteorologico hanno travolto alcune case a Seyðisfjörður. Per fortuna non ci sono stati feriti ma sono in corso le operazioni di messa in sicurezza e di pulizia della zona travolta da fango ed acqua. Alcune vie di accesso sono state chiuse.
Al momento la cittadina islandese e stata evacuata per garantire la sicurezza dei suoi abitanti. Ma la popolazione che non potrà tornare a breve nella propria abitazione infatti le previsioni meteorologiche non sono incoraggianti.
Per questo i residenti che erano stati evacuati sono stati autorizzati a tornare a casa per recuperare gli effetti personali essenziali dalle loro case. Sono stati scortati dalla polizia e da operatori umanitari.
A Seydisfjordur sono caduti 570 mm di pioggia negli ultimi 5 giorni. La capitale dell’Islanda ne riceve 860 mm in un anno.
“Una pioggia così intensa e continua si verifica solo una volta ogni 50 anni”, afferma l’ispettore capo Þórhallur Árnason al icelandmonitor.mbl.is
Paura per il contagio da covid-19
Si teme anche il condagio da Coronavirus con l’afflusso di molte persone che non risiedono in città ma possiedono un’abitazione che usano per le vacanze. Si teme il ritorno dei possessori di seconde case tornino anticipatamente in città per verificare la situazione delle loro proprietà. Per questo l’ispettore Jens Hilmarsson invita i possessori di una seconda casa in città a non recarsi sul luogo ma assicura che la polizia si farà carico di comunicare lo stato delle loro proprietà per via telefonica attraverso il numero di emergenza 112. “Meglio fare un sopralluogo in più che controllare gli afflussi di persone in città con conseguente pericolo di contagio“. Afferma Hilmarsson.
La città di Seydisfjordur è famosa, oltre per la suggestiva location caratterizzata da cascate e paesaggi unici, anche per una piccola strada arcobaleno ovvero la rainbow street che conduce alla “chiesa blu”. Gli abitanti, dopo le piogge e la neve invernale che danneggiano la vernice, in primavera, la ridipingono occupandosene personalmente. Ed è diventato uno dei simboli e delle attrazioni più famose dell’Islanda orientale. Ma é anche un momento di aggregazione importante che denota l’unione e l’armonia in cui vivono gli abitanti di Seydisfjordur.
Foto profilo Instagram: seydisfjordur
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