Gülşen, cantante turca, è stata arrestata per una battuta sulle scuole religiose. Arriva il sostegno #freegülşen di Kerem Bursin, Demet Ozdemir, Hande Ercel e Serra Yilmaz

Kerem Bursin, Demet Ozdemir, Hande Ercel e Serra Yilmaz solidali con Gulsen.

Molti volti dello spettacolo si sono schierati a favore della liberazione della cantante turca Gulsen Bayraktar Colakoglu. La cantante turca è stata arrestata per una battuta sulle scuole religiose durante un suo concerto.

Tra di loro Kerem Bursin, Demet Ozdemir, Hande Ercel, Serra Yilmaz e molti altri volti turchi che in Italia sono meno noti.

Conosciuta come Gülşen, viene spesso paragonata a Madonna, per la sua popolarità e stile anticonformista. La cantante durante un concerto che si è svolto ad aprile aveva scherzosamente detto che la “deviazione” subita da uno dei suoi musicisti derivava dalla frequenza di una scuola religiosa.

Gulsen già sotto il mirino, dei conservatori turchi e dai giornali filogovernativi, per i suoi costumi di scena, i video musicali e il sostegno pubblico alla comunità LGBT. Gulsen ha più volte ha alzato bandiere LGBT ai suoi concerti. 

Nella giornata di giovedì è stata arrestata.

Questo a seguito della diffusicone del video con la battuta sulle scuole religiose ha iniziato a circolare in rete a mesi di distanza da quando la pronunciò. La cantante si era scusata ma è stata prelevata dalla sua casa di Istanbul. E’ stata interrogata e poi arrestata e portata in prigione. Ora si trova in attesa di processo. 

La pop star turca, Gulsen, è accusata di “incitamento alle persone all’odio e all’ostilità”. Per aver detto del membro della band: “Ha frequentato le scuole dell’Imam Hatip. Ecco da dove viene la perversione”.

L’aspetto politico dell’arresto di Gulsen.

Erdogan ha frequentato una scuola dell’Imam Hatip di orientamento religioso, così come molti dei suoi collaboratori e pilastri della potente élite imprenditoriale del paese. E’ nominare proprio questa scuola ha creato molto più clamore tra i sostenitori di Erdogan e molti conservatori.

Inoltre il tema della perversione nelle scuole dell’Imam Hatip è delicato, come il riporta l’Indipendent, perché una serie di scandali di abusi sessuali sono emersi dalla rete su questa scuola. Ecco da dove nasce la battuta di Gulsen. Diciamo che la cantante si avvalsa della notizia di cronaca in parte “oscurata” perchè alla scuola è stata elargita una somma cospicua dai fondi pubblici per più di 20 anni di regno conservatore del Partito per la giustizia e lo sviluppo.

Kerem Bursin ha condiviso un post preciso riguardo l’arresto di Gulsen. Infatti mette l’accento sulla tempestività dell’arresto della cantante e non su quello di un uomo colpevole di femminicidio. 

“Gli assassini sono a piede libero, mentre le autorità hanno a che fare con artiste donne. Chi ha indagato su Gülşen e ha ordinato la custodia senza perdere tempo non ha preso Deniz Özarslan che ha assassinato Ezgi Zerkin’i per 29 giorni!”.

Ancora una volta Kerem dalla parte delle donne . Così come Demet, Hande ma anche Serra Yilmaz che pur vivendo in Italia è molto attiva ed attenta a quel che succedo nel suo Paese e nel mondo.   

 

Elisa Binzeschi: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
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