‘London Bridge is down’. Il Ponte di Londra è crollato.
Si è spenta nella sua residenza in Scozia, la Regina Elisabetta II, all’età di 96 anni di cui più di 70 di regno.
La sovrana, capo dello Stato, si era mostrata in pubblico fragile in occasione del passaggio di consegne alla guida del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno. Questo aveva già fatto gridare a “London Bridge” il piano in caso di morte di un regnate. Ovvero ‘London Bridge is down’. Il Ponte di Londra è crollat: la frase in codice per dire che la Regina Elisabetta è morta.
L’abito nero dei giornalisti della BBC hanno fatto prevedere che le condizioni di Elisabetta fossero gravissime e si aspettasse l’ultimo respiro di una delle regine più longeve del regno britannico. Ha superato anche la Regina Vittoria.
Cosa prevede il protocollo reale dopo la morte della Regina?
Il giorno della morte sarà indicato come il ‘D-day‘ ed i giorni a seguire saranno il D+1, fino al 10, quando saranno celebrati i funerali all’Abbazia di Westminster. Mentre la sepoltura avverrà alla Memorial Chapel di re Giorgio VI. Il corpo della sovrana sarà trasferito a Buckingham Palace due giorni dopo la sua morte, sul treno reale secondo quanto prescrive l’operazione chiamata ‘Unicorn’, o in alternativa in aereo secondo il dispositivo ‘Overstudy’.