Kerem Bursin per l’anniversario di He for She: un movimento che diventa fondamentale dopo le proteste in Iran




Kerem Bursin ha partecipato all’evento organizzato nell’ambito dell’ottavo anniversario di He for She. Il movimento di solidarietà delle donne delle Nazioni Unite per promuovere l’uguaglianza di genere attraverso il coinvolgimento di uomini e ragazzi.

Un anniversario importante che celebra la parità di genere. Oggi più che mai abbiamo bisogno di sensibilizzare la popolazione sul ruolo della donna. Dopo la morte della ragazza iraniana “colpevole” di non indossare correttamente il velo in Iran le donne fanno sentire la loro voce. Nessuno deve morire per ciò che indossa e nessuno deve essere barbaramente ucciso in nome di una religione.

La morte di Masha Amini scatena le proteste in Iran: donne rischiano la vita per far sentire la propria voce.

Masha Amini è stata arrestata il 13 settembre a Teheran per aver indossato “abiti inappropriati” dalla polizia morale, un’unità responsabile dell’applicazione del codice per le donne.

La famiglia e i media denunciano che a seguito delle percosse, la ragazza sia finita in coma tre giorni dopo e che sarebbe morta in ospedale.

Dopo la terribile notizia le donne iraniane hanno detto basta e sono partite le proteste in piazza in cui le donne si tolgono hijab e lo bruciano e appaino video in cui si tagliano i capelli. Proteste ancora una volta sedate dalla polizia con la forza.

Professioniste e lavoratrici protestano a gran voce e con coraggio, mettendo a rischio la loro vita. Tra le donne che partecipano alle proteste ancora oggi, ci sono altre vittime, almeno 4, come denunciato anche su Twitter. Si legge tra gli aggiornamenti di oggi.

Allora la donna fa paura? Se meritano una tale repressione? Quel velo è per coprire la nostra intelligenza non un segno di rispetto religioso?

Questo ci chiediamo a valle del trattamento riservato alle donne in Iran.

Il movimento come “He for she” appare ancora più importante ed è fondamentale per cambiare il mondo. Nessun essere vivente è superiore ad un altro. La donna non va relegata e repressa ma trattata con pari diritti e opportunità. La donna deve scegliere come fa l’uomo i cui privilegi affondano le radici nell’ignoranza. Facciamo cosi paura? Beh unite facciamo tremare il mondo come vediamo in Iran. Dove la scelta delle donne di non tacere è una cosa di sorprendente coraggio e va assolutamente sostenuta in ogni modo possibile.

Kerem Bursin all’ottavo anniversario di “He for She”.

Kerem Bursin ha incontrato dei giovani. Il ‘HeForShe Movement’ che l’Unità femminile delle Nazioni Unite (ONU Donne) invita tutti, compresi uomini e ragazzi, ad essere sostenitori del cambiamento per l’uguaglianza sociale di genere e HeFo. Il portavoce di He for She ha festeggiato il suo ottavo compleanno insieme a Kerem Bursin. L’ottavo compleanno del Movimento HeForShe è stato celebrato il 20 settembre a Istanbul con un laboratorio che ha riunito giovani donne e uomini con il famoso attore Kerem Bursin. Giovani provenienti da diverse province della Turchia hanno incontrato Kerem Bursin e hanno avuto una discussione sull’uguaglianza sociale di genere e sulla percezione della mascolinità.

L’evento ha fornito uno spazio condiviso di condivisione e apprendimento per i giovani impegnati nel perseguimento della parità sociale di genere.

Il famoso attore Kerem Bursin, proclamata portavoce di HeForShe nel dicembre dello scorso anno, ha affermato che l’obiettivo è sensibilizzare tutti sulla discriminazione di genere, compresi gli uomini.

Kerem ha detto:

Mio padre è sempre stato molto chiaro, anche severo su come tratto le donne sin da quando ero piccolo. Dal momento che ci sono due donne molto preziose nella mia vita, mia madre e mia sorella, ha detto che devo comportami con loro nello stesso modo in cui mi comporto con gli uomini senza discriminazione”.

Così oggi un uomo come Kerem Bursin, che fa scelte precise sfruttando la sua popolarità a favore di cause benefiche e dando il suo contributo per rendere migliore questo mondo, è fondamentale!

Questo articolo è stato scritto da Elisa Binzeschi , autore NotizieWebLive


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