Il film si intitolerà Il Castello di Azzurrina, è diretto da Giacomo Franciosa, nipote del celebre attore hollywoodiano Anthony (La lunga estate calda, Un volto nella folla e Tenebre con Dario Argento) e pare uscirà nelle sale a fine 2015.
“La fiction si incrocerà con studi e rilevamenti che faranno parte dell’opera. Da quando ci siamo trasferiti a Montebello per gettare le basi del film, ogni singolo passaggio è stato ripreso da un nostro operatore e tutti gli eventi particolari che potrebbero avvenire saranno inseriti nella pellicola” spiega il regista.
Durante le riprese che raccontano la storia della bambina albina chiamata Azzurrina ci sono stati due incidenti. Giacomo Franciosa ha avuto un “inspiegabile” malore e l’attore Gianfranco Terrin, si è infortunato cadendo e battendo la fronte contro un grosso basamento del castello. L’attore ha dichiarato dichiarato che prima di cadere si è “come sentito sgambettato da qualcosa”, quando invece si trovava solo davanti alla macchina da presa.
Trama del film Il Castello di Azzurrina. Racconterà la storia di due neo-sposini che per scommessa accettano di passare la notte nel castello convinti che il fantasma di Azzurrina sia solo una leggenda. I ragazzi seguono la visita guidata nel maniero, poi all’ora di chiusura si nascondono dentro le mura e rimangono all’interno per una notte intera. Con loro rimangono chiusi dentro anche una coppia di esperti di fenomeni paranormali . Quello che accadrà in questa misteriosa notte sarà inspiegabile. Guendalina detta Azzurrina, la bimba albina che il 21 giugno del 1375 sparì dopo che cadde dalla scale che conducevano alla ghiacciaia farà loro visita.
La storia di AZZURRINA. Guendalina era detta Azzurrina perchè aveva i capelli tinti e su di lei avevano assunto un colore blu-azzurro. Al tempo essere albino era considerato segno del demonio e per questo la bimba veniva tenuta entro le mura del castello per evitare che qualcuno la vedesse e mettesse a rischio la sua vita per una stupida superstizione. I genitori per camuffare i suoi capelli bianchi avevano tentato di tingerli con delle erbe ma per la scarsa pigmentazione non avevano donato solo un leggero color azzurro. La bimba durante il solstizio di estate in una giornata piovosa e tempestosa era scesa a giocare con la sua palla ma poi è caduta nelle scale della ghiacciaia. Un grido e poi nulla! Di lei si è persa ogni traccia. Non sono stati ritrovati ne il corpo e ne la palla con la quale Azzurrina stava giocando. Secondo molti potrebbe essere stata uccisa da qualche superstizioso servo del castello che ha occultato il corpo senza lasciare alcuna traccia. Da allora ogni solstizio d’estate si sente la risata di Azzurrina la palla che rimbalza e le grida.