Eflatun il film che vede protagonisti i due attori turchi Kerem Bursin (Love is in the air) e Irem Helvaciuglu arriva nelle sale. Mentre la premiére del film è attesa per il 29 marzo 2024.
Eflatun vede alla regia Cüneyt Karakuş, che ha creduto fortemente in questa pellicola portando gran parte della sua esperienza in questo film. Infatti da molti anni si occupa di disabilità ed apre mostre fotografiche per sensibilizzare le persone.
Su questo film, Cüneyt Karakuş, ha fatto un lavoro molto meticoloso al fine di far comprendere allo spettatore il modo in cui le persone ipovedenti percepiscono il mondo utilizzando disegni 2D, disegni 3D, effetti sonori speciali, immagini reali e animazioni.
CAST FILM e PERSONAGGI – Yildiz Kültür è Büyük Hala, Haydar Koyel è Baba, Melisa Akman è Aylin, Nazan Diper interpretata Füruzan Hanim, Semiha Bezek veste i panni di Aysen, Erman Okay è Sener Amca.
Trama del film: Avendo perso la vista da piccola, Eflatun, cresce aggrappandosi alla vita con l’ombra del padre e i giochi sonori. Continua la professione di suo padre come riparatore di orologi nel negozio ereditato da suo padre e aspetta il giorno in cui arriverà un uomo di cui si innamora ma che non conosce.
Kerem nel film veste i panni di Oflaz. In un’intervista aveva raccontato il suo personaggio con queste parole:
Mi sono sentito molto simile nel suo stato d’animo quando l’ho letto. Mi è piaciuta molto la sceneggiatura, mi ha colpito molto. Non ci sono tipi straordinari nella storia. Sono stato una piccola parte di questa storia. Mi sarei arrabbiato se qualcun altro avesse interpretato il personaggio. Mi piace che sia indipendente. C’è una storia pura e bella. Siamo andati molto d’accordo con Cüneyt.
Ed ha esaltato molto la bravura della collega nei panni di una ragazza non vendente.
Curiosità su Eflatun?
Intanto vi sveliamo che è stato girato nella bellissima Istanbul. La città turca con i suoi luoghi, non solo iconici delle dizi turche, è stata fondamentale. Infatti gli ambienti scelti hanno lo scopo di rendere tangibile l’interazione con la protagonista soprattutto quando si racconta il modo di percepire il mondo attraverso i sensi di Eflatun.
Lo spettatore si proietta nella vita ma, soprattutto, nei piccoli gesti della protagonista non vendente che attraverso la percezione alternativa alla vista vive ogni giorno. L’udito diventa fondamentale e funziona quasi come una matita su un album da disegno: serve a creare i tratti delle figure che non vede con gli occhi. Il tatto diventa la tavolozza di colori di quei disegni.. e così le immagini diventano nitide nella mente di Eflatun.