Sara Tommasi, il web cerca di aiutarla segnala la pagina Facebook di Diprè che chiude. Ma ne appare una nuova: è di Diprè?
La pagina Facebook di Andrea Diprè è stata chiusa per le segnalazioni arrivata dagli utenti per contenuti osceni e per il presunto sfruttamento della showgirl Sara Tommasi. Gli appelli sul web per aiutare Sara Tommasi sono stati moltissimi ed anche il suo ex fidanzato ha scritto un messaggio che ha colpito molto, rispondendo anche a molti punti interrogativi.
L’appello di Stefano Ierardi, l’ex fidanzato di Sara, aveva colpito ed aveva spiegato perchè la famiglia della Tommasi non tentasse di aiutare la ragazza ed invitava gli utenti a snobbare Diprè.
Sara soffre di veri e propri problemi psichici che laddove non curati (e a vederla così sono certo che non lo stia facendo da tempo) peggiorano a livello esponenziale giorno dopo giorno. Senza contare della pericolositá per chi soffre di questa malattia associata all’uso di droghe, del quale so per certo cheha abusato piu volte in passato e probabilmente tutt’ora, ma del quale sono anche consapevole non sia dipendente e sia stata più volte lunghi periodi senza farne uso. Alcuni di voi possono divertirsi quando vedono questi video, ma non comprendete che questa ragazza non sta bene e questa è vera e propria circonvezione di incapace, spesso viene soggiocata da persone meschine che la sfruttano per interessi personali. E con Sara in questo stato è facile farlo come si suol dire ‘facile come rubare le caramelle a un bambino. Sara non ha nessun parente stretto al di fuori della sua famiglia, purtroppo suo papà sta peggio di lei: è una persona che lo Stato Italiano di 50 anni fa terrebbe chiuso in un manicomio, ha subito giá 5 Tso nella vita, e Sara mi racconto più volte che all’età di 17 anni venne molestata dal medesimo, cosa che poi interruppe la relazione dei suoi genitori. La mamma di Sara soffre del morbo di Parkison e sclerosi multipla ad uno stadio avanzato e non è assolutamente in grado di occuparsi di Lei.
Forse questo appello ha commosso il web ed ha fatto sì che la gente guardasse Sara sotto occhi diversi. Ed l’unico contributo che potevano dare era oscurare sui social Diprè segnalando la pagina. Ma a quanto pare Diprè avrebbe già aperto una nuova pagina anche se si sta cercando ancora di capire se sia sua realmente.
Inoltre lo stesso Ierardi spiegava: “L’ unico aiuto che noi possiamo fare per questa persona che non sta bene, èpiantarla di alimentare questa bolla mediatica riguardanti Sara e Diprè. Sara è schiava del succcesso, successo che 3-4 anni fa poteva ancora avere, ma che ormai è sepolto da tempo e nessuna persona seria e affidabile dal mio punto di vista potrebbe mai lavorare con lei, e sono convinto che se si è associata a questo individuo lo fa, nella sua condizione psicofisica alterata, solamente in cambio di un pó di popolarità. Quindi chiunque continui a condividere stati o link inerenti a questa vicenda si rende complice di questo schifo, e chiedo a chi di voi l’ abbia fatto di metterci una pietra sopra, sperando che la Tommasi trovi al più presto la sua serenità”.