Io questo non lo so, perché non lo concepisco. Quando qualcuno mi parla, non mi chiedo se abbia una voce effeminata o un compagno che lo aspetta a casa. Non capisco come l’andare a letto con una persona dello stesso sesso possa togliere qualcosa alla propria professionalità o alla propria bravura. Io sono molto open-mind, sono cresciuto in una casa molto umile, ma frequentata da gente di ogni parte del mondo.
Non è qualcosa di cui vergognarsi, quindi?
«Certo che no, è il concetto che è sbagliato. Non dovremmo neanche chiedercelo».A questo proposito, due giorni fa sono state approvate le unioni civili anche in Italia.
«È un incredibile passo avanti, per tutte le coppie omosessuali che difendendono i propri diritti. Perché l’amore è universale e ognuno deve sentirsi libero di donarlo a chi vuole».
Insomma con un cd in uscita è veramente triste parlare della vita privata di Marco Carta. Ancora più triste sono persone che conoscono Marco e minacciano rivelazioni eclatanti su di lui solo per farsi pubblicità cavalcando l’onda del successo di Carta. Il suo orientamento sessuale non ci interessa e non è accettabile che nel 2016 ancora si debba trovare lo scoop a tutti i costi su pettegolezzi di bassa lega. Non è scritto da nessuna parte che uno debba rendere conto sulla propria vita privata perchè ci sono gossip che interessano oggi ma non sono il futuro concreto di una persona nata per cantare e per far conoscere la sua musica non il suo privato che, in quanto tale, dovrebbe essere rispettato e rimanere a discrezione della persona. Ha ragione Marco quando l’omosessualità diventa denigratoria e ‘usata come un’arma contro una persona’ è veramente inaccettabile questo atteggiamento. L’amore è libero e bello in tutte le sue forme che nessuno deve classificare.