Chi è questo nuovo Can Yaman che molte fans non riconoscono? Il bel attore turco che in Italia sembra aver trovato l’amore con Diletta Leotta. L’uomo riservato è diventato l’uomo copertina. Il sex symbol delle commedie rosa turche diventa il pirata infuocato di Sandokan. In pochi mesi c’è chi giura di non riconoscere questo nuovo volto di Can.
In realtà chi ha mai conosciuto realmente questo popolare attore turco? Pochi! Anche perchè si è sempre concesso poco alle interviste e non ama molto parlare del suo privato. L’abbiamo visto in qualche dietro le quinte delle sue serie tv con colleghi con i quali scherza e gioca come un ragazzo qualsiasi a cui la vita ha dato una grande possibilità: fare l’attore.
Profondamente legato alla famiglia dipinge le sue nonne e la sua giovanissima mamma come le colonne portanti della sua vita e suo padre come il suo unico supereroe.
“C’è stato un momento oscuro nella mia vita in cui il lavoro di mio padre ha iniziato ad andare male, molto male, e non avevamo i soldi neanche per pagare le rette di scuola. Ma se vivi il presente, e ti impegni in quello che fai, non hai tempo per la paura. Rimboccarsi le maniche, seguire l’istinto e andare a segno: questo è stato il mio segreto. Grazie a un amico speciale, un genietto che non parlava con nessuno eccetto me, un ragazzo albanese con cui mi piaceva fare tutto, iniziai a vincere una borsa di studio dopo l’altra, fino a diventare avvocato, poi attore“.
Nell’intervista che uscirà il 31 marzo 2021 su Vanity Fair si racconta e ci apre una nuova prospettiva sull’uomo istintivo che inizialmente scriveva “sono fatti miei”. Come sempre a dimostrazione della gelosa riservatezza della sua vita privata.
Parla di Diletta Leotta “È un amore leale, in cui mi assumo le mie responsabilità, come si è visto. Ho grande rispetto per lei, per il nostro rapporto e la riservatezza è la nostra prima promessa: quel che ci riguarda lo comunichiamo noi, insieme. Quando sarà il matrimonio di cui tutti parlano? Io sono uno che agisce senza metterci tanto, senza giri di parole. Seguo la spinta, veloce. Credo che l’istinto sia nel nome di Dio“.
E sulle sue Fans (8 milioni su Instagram): “Ce ne sono di un po’ ossessive, che quando prendi loro il cellulare per scattare il selfie ti accorgi che mi hanno stampato dappertutto. Sul borsone, sulla maglia, sul cappellino, sulla cover del telefono. Dall’Argentina all’India, da Israele all’Australia, ognuna mi desidera in maniera diversa“.
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