La Metro di Londra ospita mostra fotografica di top celebrities con Save the Arctic Vivienne Westwood

Il lancio della gallery è stato inaugurato presso la stazione della metropolitana londinese di Waterloo con Greenpeace, Vivienne Westwood, Sadie Frost, il modello Leebo Freeman & il fotografo Andy Gotts MBE.

Pamela Anderson, Kate Moss, George Clooney, Stella McCartney, Naomi Campbell, Rita Ora, Dame Judi Dench e Grayson Perry sono alcuni dei 60 personaggi iconici scattati dal pluripremiato fotografo Andy Gotts MBE nella sua innovativa mostra fotografica Save the Arctic.

Questa straordinaria collezione di celebrity che indossano la t-shirt Save the Arctic di Vivienne Westwood, riflette una crescente sensibilizzazione per la protezione dell’Artico, unico e fragile. La mostra occupa tutto lo spazio lungo le scale mobili che arrivano fino al quartier generale della compagnia petrolifera Shell di Londra, la quale ha in programma di iniziare la perforazione dell’Artico questo mese.

Pamela Anderson – modella della serie televisiva Baywatch, una dei personaggi scattati dichiara:

Alcuni delle più vulnerabili e indifese vittime della Big Oil nell’Artico sono le balene, i trichechi e gli orsi polari. Loro non hanno voce. Ma noi si! E’ tempo di salvare l’Artico.”

 Peter Capaldi – star delle serie televisive Doctor Who e The Thick Of It, uno dei personaggi scattati dichiara:

Sappiamo che questo pianeta è fragile. Eppure ci ritroviamo spettatori passivi di fronte allo scioglimento dell’Artico.  È giunto il momento di agire.”

 John Hurt – nominato agli Academy Awards e star del film Harry Potter, uno dei personaggi scattati dichiara:

L’Artico è uno degli ultimi grandi ecosistemi incontaminati, un rifugio sicuro per alcune delle specie in via di estinzione e patria di popoli indigeni il cui stile di vita è sopravvissuto in armonia con la natura per migliaia di anni. Tutto questo è ora in pericolo. Agiamo!”

John Sauven direttore di Greenpeace UK dice:

Dietro ai 60 volti noti di questa collezione, ce ne sono altri milioni che pretendono la protezione dell’Artico. Il movimento globale volto a difendere l’Artico è una valanga di persone, con più di 7 milioni di persone che ne sta chiedendo la sua protezione.”

Vivienne Westwood afferma:

E’ stata un’idea geniale quella di John Sauven di esporre i ritratti nella stazione della metropolitana londinese di Waterloo, utilizzando le scale mobili come un nuovo spazio d’arte, dando cosi la possibilità a centinaia di persone di assistere all’esposizione. La comunità globale deve capire che lo scioglimento dell’Artico interessa tutti noi e se vogliamo salvarlo, è il momento di agire. La settimana scorsa anche l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby ha affermato di essere particolarmente preoccupato per la recente spinta a trivellare il Mar Glaciale Artico. Questa folle perforazione dell’Artico deve finire. Ci sono 7 milioni di persone che hanno già firmato per la sua protezione, continuiamo insieme questa battaglia fino a diventare un fiume in piena che non potranno più permettersi di ignorare.

La mostra sarà aperta da lunedì 13 a domenica 26 luglio 2015 presso la stazione della metropolitana di Waterloo, Londra. Nel giro di pochi giorni, Shell potrebbe iniziare l’estrazione del petrolio nella regione artica, al largo delle coste dell’Alaska . Nel 2012 il precedente tentativo della società, ha subito molteplici carenze operative, compreso l’ impianto di perforazione Kulluk, attualmente ancora non operativo. Le condizioni artiche rendono estremamente rischiose le perforazioni. L’amministrazione Americana ha constatato che nel caso in cui venisse trovato ed estratto da parte di Shell ci sarebbe c’è una probabilità del 75 % di una massiccia fuoriuscita di petrolio. Gli esperti avvertono che tale fuoriuscita di petrolio potrebbe essere impossibile da ripulire, mettendo in pericolo la fauna selvatica dell’Artico. Un movimento di oltre 7 milioni di persone in tutto il mondo si è già attivata a contrastare i piani di perforazione della multinazionale petrolifera. Le T-shirt Save the Arctic disegnate e prodotte da Vivienne Westwood sono di un cotone grezzo organico coltivato da circa 20 anni da una cooperitiva in Perù. E vengono successivamente prodotte nel Regno Unito. Tutta la coltivazione, la lavorazione e la produzione di queste t-shirt sono certificate da GOTS (Global Organic Textile Standard).

Elisa Binzeschi: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
Related Post