Il Rinascimento e il 1400 sono un ricca fonte di ispirazione per la collezione Vivienne Westwood AW16-17. Due importanti artisti di quel periodo sono la chiave d‟ispirazione: lo scultore italiano Donatello, le cui sculture drappeggiate hanno influenzato alcuni elementi fluidi e silhouette della collezione, e i ricchi colori dei dipinti del Rinascimento spagnolo del pittore El Greco, che ha ispirato le scelte dei colori e dei tessuti. Vivienne era specialmente interessata alla vivacità dei dipinti del pittore spagnolo, i colori non sono solidi o piatti, ma hanno un elemento di luce.
Vivienne introduce un personaggio nella collezione: il Giullare, rappresentato attraverso stampe vivaci, tartan e maglieria. L‟immagine di Jocker o giullare di corte era una forte presenza nell‟era medievale e nella storia rinascimentale, qui il Jocker è Mefistofele, l‟Intrattenitore, il Distruttore, l‟Illusionista e il Bugiardo: una manifestazione dei media tradizionali che “si prendono gioco di noi per le nostre anime”.
Una stampa che spicca nella collezione è la “Manhole Print”, ispirata all‟armatura, la grafica raffigura un oggetto di tutti i giorni creato dall‟uomo, il tombino. Questa stampa riprende la storia in chiave moderna e sottolinea l‟equilibrio tra passato e futuro.
L’effetto complessivo della collezione porta con sé dramma ed energia. Le silhouette sono voluminose, le maniche sono a sbuffo, le lunghezze sono spesso tagliate e gli abiti sono drappeggiati e avvolgono la figura.
C’è la possibilità di stratificare, abbinare e disabbinare; dress up!