Oggi, 29 dicembre 2022, si spegne all’età di 81 anni la nota stilista Vivienne Westwood. Icona della moda, stilista rivoluzionaria e attivista. Una vita vissuta a 360 gradi.
Vivienne Westwood (all’anagrafe Vivienne Isabel Swire) è nata nel 1941 in un piccolo villaggio del Cheshire (ora Derbyshire), in Inghilterra. Suo padre era un calzolaio e sua madre lavorava in un cotonificio. Vivienne è la maggiore di tre figli. Negli anni ’50, la sua famiglia si trasferì ad Harlow che si trova nella periferia nord-occidentale di Londra.
La giovane Vivienne aveva una passione per la moda ed il suo sogno la portò a 17 anni a lasciare le mura di casa per frequentare una scuola londinese, la Harrow School of Art, dove studiò moda. Dopo la laurea, però, Vivienne Westwood inizia ad insegnare alle scuole elementari fino al 1971. In questo periodo però crea magnifici gioielli che vende sulle bancarelle di Portobello Road.
Nel 1962 sposa Derek Westwood, da cui prende il cognome che decide di mantenere anche dopo la fine del matrimonio nel 1965. Realizza da sola il suo abito da sposa. Nel 1963 diventa mamma per la prima volta di Benjamin. Si innamora del compagno di stanza di suo fratello, Malcolm McLaren, e da lui avrà un figlio Joseph (nato nel 1967). Malcolm diventa il manager dei Sex Pistols.
Il primo negozio icona di Vivienne… “L’orologio che gira al contrario”.
Nel 1971, la coppia apre il suo primo negozio, Let it Rock, al 430 di King’s Road di Londra, gli abiti da teddy boy, ispirati al passato, esprimevano la cultura giovanile e ribelle, proponendo indumenti neri di pelle e cerniere di imponga motociclista. La stilista con i suoi abiti, rappresentò il momento di svolta e di rinascita della creatività inglese, usando in modo sarcastico i simboli della società britannica e la sua moda tradizionale. Il negozio prese diversi nomi nel corso degli anni, seguendo l’evoluzione stilistica di Vivienne: nel 1972 Too fast to live too young to die, nel 1974 Sex per lo stile sexy e feticista, in seguito Seditionaries e infine World’s End, rimasto fino ad oggi e conosciuto per la celebre insegna con l’orologio che gira al contrario.
Fu quando la canzone dei Sex Pistols “God Save the Queen” divenne un successo mondiale che Vivienne disegnò la sua famosa T-shirt con il volto della regina d’Inghilterra. Poi nel 1981 la prima sfilata di Vivienne chiamata “Pirati”. Un successo immenso che le apre le strade dalla moda.
Nel 1989 viene nominata docente di moda all’Accademia di arti applicate di Vienna. A Firenze, sempre in quegli anni, espone la sua prima collezione di abbigliamento maschile.
Nel 1991 la stilista vince il British Fashion Award come stilista dell’anno. Disegna l’abito da sposa icona del del mondo del cinema ovvero quello di Carrie di Sex and The City riproposto anche nell’ultima stagione della serie, che stanno girando a New York, che dovrebbe arrivare in primavera sul piccolo schermo.
Nel 1988 conosce il suo attuale marito e si sposa con Andreas Kronthaler nel 1993 compagni di vita e di lavoro stanno insieme fino alla morte di Vivianne avvenuta dopo una una malattia, con la quale lottava da anni, che non aveva mai voluto rivelare.
“Continuerò con Vivienne nel cuore. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti. Grazie Tesoro”. Scrive Andreas Kronthaler