Le mie passioni a quell’età erano tante come tanti bimbi di 12 anni… non si è mai sicuri di quello che vorresti fare davvero, si cambia spesso, io però volevo fare il tecnico informatico o i grafico pubblicitario quindi ho studiato ed ho preso attestati per entrambi. In famiglia eravamo tutti musicisti, mio padre batterista mia madre cantante, alla fine quello che dovevo essere era scritto nel DNA.
Come è nato il singolo di successo Bass che è contenuto nella compilation HITORMENTONI MUNDIAL 2014?
BASS è nato per caso tra qualche nota che mi girava nella testa già da qualche giorno… diciamo che era un po’ assidua la cosa, fino a che non mi sono messo al computer nel mio piccolo studio e li ho iniziato a mettere giù il progetto.
Una volta finito ho presentato alla SMC Sound Management Corporation. Il balzo di qualche nota che avevo in testa è diventato in un vero e proprio singolo che è piaciuto parecchio e tutt’ora molto ascoltato.
Con quale Dj vorresti collaborare?
Ma nessuno in particolare io collaboro un po’ con tutti: lavoro sia con i piccoli sia con i grandi. Ovvio che il sogno di ogni Dj è produrre qualcosa con i BIG.
Sei riuscito a realizzare il sogno di aprire una tua casa discografia indipendente (Romano Records) quali sono le caratteristiche che un artista dovrebbe avere per essere prodotto da te?
Bè diciamo che sono poche ma buone: SINCERITA’, PASSIONE, L’ESSER DETERMINATO e, ovviamente, quel minimo di BRAVURA nel produrre.
Lavori in moltissimi locali soprattutto all’estero dove sei molto famoso: tutti vogliono sfondare oltre i confini italiani tu come ci sei riuscito?
Non lo so neanche io! Ho iniziato al Billionaire dove sono stato anni dj resident, poi il locale è anche frequentato da russi, tedeschi e quant’altro. Ho avuto molta fortuna ad incontrare uno dei maggiori proprietari di locali tedeschi che mi ha subito preso sotto la sua ala come un figlio e portato via dalla Sardegna, dandomi lavoro, vitto e alloggio.
Il mio progetto Mark selection vol.2 è partito in favore di aiutare le persone affette da SLA e la ricerca per la cura dell’ebola. Questo non solo per dare un esempio a tutti i miei colleghi ma per dare anche un input a tutte quelle persone che donano soltanto quando ne parlano in tv. I media ormai non ne stanno più parlando e questo a me fa arrabbiare parecchio, perché ogni giorno ci sono persone che muoiono per la SLA e l’ebola: ancora non è finita! Io dico sempre che non è che se i media non ne parlano sia tutto è finito! No!!! Bisogna sempre ricordarsi di chi sta male e donare. L’ho sempre detto fa bene al cuore. Bisogna continuare a ricordare alla gente che nel loro piccolo possono fare tanto!
Per quanto riguarda i miei progetti futuri ne ho tanti sia come dj sia come produttore discografico. Adesso ho terminato con grande fatica la MIAMI COMPILATION VOL.1: una compilation che uscirà ogni estate dove ci saranno i big e gli artisti emergenti insieme! Questo non solo per dare un valore alla compilation, ma anche per dare importanza a gli artisti che ne fanno parte. Mi sto occupando di organizzare degli eventi estivi per i miei artisti, facendo il modo di dargli più visibilità. Insomma lavoro su lavoro che ogni giorno non mi molla un secondo ma alla fine ci sono mille soddisfazioni dietro… ed è questo che ho sempre sognato: DARE UNA SPERANZA A CHI HA UN SOGNO DA REALIZZARE.
Se volte conoscere meglio Mark Romano potete seguirlo: sul suo profilo Instagram, sul sito della sua casa discografica Romano Records, sul suo sito ufficiale, su Youtube sul canale Romanorecords TV, su Twitter e su Google Plus.