Elisa scrive su Facebook: “Ciao Paolo, puoi scrivere tutte le cattiverie che vuoi sul mio conto, sulla mia musica, su quello che penso secondo te eccetera…
Ma non toccare mia nonna perché altrimenti mi incaxxo sul serio.
Lascia stare mia nonna ok?”.
Una recensione molto schietta e dura quella del giornalista ma ciò che avrebbe fatto infuriare Elisa sembra sia la parte riferita alla nonna presente nel disco No Hero. Paolo Madeddu scrive su Amargine.it:
Bruciare per te, brano che rivela dove andrà a parare fin dalle prime note, con le tastiere che prendono la rincorsa in cerca della quaterna di accordi su cui appoggiare l’unz unz unz, ma preceduto e chiuso dal DeFilippismo assoluto della nonna di Elisa (credo) che canta Serenata a Marirosa di Otello Boccaccini e poi si lamenta delle “canzoni moderne con quel tomtomtomtom da spaccalegna
Ciao Paolo, puoi scrivere tutte le cattiverie che vuoi sul mio conto, sulla mia musica, su quello che penso secondo te…
Pubblicato da Elisa su Lunedì 4 aprile 2016