La risposta di Grignani, sulla sua pagina Facebook con tag a Fibra, è lunga ed articolata e spiega cosa realmente si nasconda (almeno nel suo caso) dietro un comportamento sopra le righe.
Ho appena letto la tua intervista, non ti conosco ne di persona ne ho mai ascoltato una tua canzone, quindi non ti giudico e non voglio nemmeno farlo
, pero’ ti dico quello che penso…hai parlato di Kurt Cobain e che la fama lo avrebbe ucciso…ma tu sei cosi sicuro di sapere che dietro un gesto cosi forte ci sia soltanto un problema di fama?
Per arrivare a me…io scrivo canzoni da venti anni, appena sono sceso dal palco di Sanremo ho capito che le rockstar non esistono, non mi sono mai venduto a nessuno, sono sempre stato dalla parte della gente, tu forse non te ne sei ancora accorto che e’ un periodo molto difficile…quando un cantautore come me e ce ne sono stati tanti altri simili che hanno avuto momenti particolari, arriva al punto e all’eta’ di capire che per dire la verità devi andare contro quello che la societa’ ti ha sempre insegnato, e tu non lo fai perche’ e’ di moda .Io invece sono molto ingenuo e a volte sono capace di uscire e non dormire dei giorni per scrivere e stare male dimenticandomi che qualcuno mi stia filmando e avere una crisi esistenziale che magari tu non hai mai avuto la fortuna di avere…
Nonostante tutto questo scrivo canzoni storie e vivo tra la gente, , mi ci mischio e non me ne vergogno, anzi ne sono fiero, c’erano dei grandi nomi che venivano definiti fuori di testa per questo motivo, quando tu imparerai a scrivere e arriverai al punto di capire questo e scrivere canzoni come faccio io, con la stessa qualita’ , allora potrai permetterti di dire menomale che c’e’ uno come me cosi fuori di testa!
Ma ti aggiungo che l’errore non e’ dire che sono andato fuori di testa, “io sono fuori di testa”, sei tu che sei inglobato nella societa’, che hai bisogno della firma sulle scarpe e sui cappelli con 4 rime baciate per sentirti qualcuno, ti ricordo che da quando io ho iniziato a suonare non mi e’ mai fregato niente della fama, e te lo conferma il fatto che dopo un disco come Destinazione paradiso e’ arrivata La fabbrica di plastica!
Quando avrai voglia e gli argomenti necessari per discutere seriamente ti aspetto ad un mio concerto cosi ti insegno quello che sembra tu ad oggi ancora non hai capito.