Il nuovo album dei LENNON KELLY “Malanotte”.
A tre anni di distanza dal disco d’esordio ufficiale “Lunga vita al re” cui ha fatto seguito un lunghissimo tour tra Italia, Svizzera e Germania, i LENNON KELLY tornano con un nuovo album. “MALANOTTE” esce venerdì 2 febbraio per IndieBox Music – in anteprima su RockON.it dal 30 gennaio (http://bit.ly/ MalanotteAnteprimaRockON) – distr. digitale Artist First/IndieBox – distr. fisica Self/IndieBox).
Con “Malanotte”, i sette componenti della band, da sempre uniti dalla passione per la musica folk, portano le melodie irlandesi a fondersi con il punk e con il rock, aggiungendo a jigs e reels sfumature elettriche e graffianti su testi in stile cantautorale, diretti e rabbiosi.
L’espressione Malanotte è tratta da un’antica leggenda ambientata sulle sponde del Rubicone.
Il disco è una raccolta di storie, stati d’animo ed esperienze, apparentemente disconnesse tra loro ma legate indissolubilmente da un filo tenace di intenti.
Racconta di spiriti in terra di Romagna, di un guerriero caduto in tempi ormai persi minacciato dai lupi e dalla natura ostile, di pirati e capitani alle prese con navi prossime ad affondare e di folletti che popolano verdi brughiere. Omaggia J. R. R. Tolkien e ci fa trovare rifugio nel castello di un piccolo paese di collina.
Storie magiche e universali che abbracciano la tradizione, ma che allo stesso tempo, non distolgono mai lo sguardo dai paradossi della nostra società e ne sanno afferrare sapientemente le contraddizioni.
In questi tempi caotici i Lennon Kelly ci chiedono di fermarci ad ascoltare, offrendoci un resoconto del loro modo di interpretare la vita e una genuina soluzione all’impazienza e alla frenesia quotidiana.
La meta del viaggio è un futuro semplicemente sereno. Crescere e maturare senza perdere quella vena fanciullesca che rende il percorso sempre positivo e mai tentato dalla noia.
Con “Malanotte” la famiglia dei Lennon Kelly, formata da due fratelli, tre cugini e due amici di vecchissima data, sottolinea ancora una volta il forte legame con la propria terra, i propri luoghi e le tradizioni che animano la Romagna, perchè abbandonare le fiabe significherebbe privarsi della palestra per esercitare le inquietudini, paure e timori e procedere a mani nude verso l’ignoto.
TRACKLIST.
1. Erynfuin (Intro)
2. Mazapégul
3. Nobel per gli stronzi (feat. Tom Barbour)
4. Mio fratello (feat. Punkreas)
5. Surival (feat. Mino Savadori)
6. Long John Silver
7. Il ballo dell’ultima ora
8. Leprechaun
9. Samvise
10. La Malanotte
11. La Malanotte – Exodus (solo su versione CD)
12. L’ultima lanterna
Dal 2 Febbraio è disponibile in Cd e digitale:
Spotify: http://bit.ly/MalanotteSpotify
iTunes: http://bit.ly/MalanotteiTunes
CREDITS.
“Malanotte” è stato registrato, mixato e masterizzato da Giovanni “Giò” Bottoglia negli studi di IndieBox Music Hall a Brescia. Label, publishing & press IndieBox Music. Booking & management: Make a Dream.
Artwork di copertina: Denis Medri. Grafiche: Six Studio.“
MAZAPÉGUL” è il titolo del primo singolo estratto e prima anticipazione del nuovo album.
Il videoclip ufficiale è stato presentato in anteprima sulle pagine di OndaRock.
“Mazapégul” presenta ed esorcizza l’omonimo folletto anticlericale figlio di Romagna, sottolineandone la vena dispettosa e scaltra e la sua irrefrenabile attrazione per le belle ragazze, passione ancora oggi al centro delle malefatte e delle leggende che orbitano intorno a questa figura. Il brano si sviluppa su sonorità forti per enfatizzare l’imbattibilità del Mazapégul, essere notturno che si presenta in sogno alla vittima designata, rendendo il riposo un vero e proprio incubo.
La poesia recitata a metà del brano, risalente al XVIII secolo e tradotta in italiano dal dialetto romagnolo, costruisce un ponte tra la moderna concezione delle leggende (ormai perduta e sostituita dalle trame insipide della Tv spazzatura) e la vecchia tenebrosa visione che il soprannaturale aveva fino a qualche generazione fa.
Racconta la band:
«Con questa canzone vogliamo cercare di incuriosire l’ascoltatore, riaprire porte rimaste chiuse troppo a lungo e mettere in luce un pizzico di sano e genuino “occulto”, illuminando la vita ormai statica di chi usa la fantasia e i ricordi solo come optional.» – Lennon Kelly
BIOGRAFIA.
Il progetto Lennon Kelly prende vita nel 2011 a Cesena, tra le verdi colline romagnole, e nasce dalla passione condivisa dai 7 componenti della band per la musica folk. Nel 2012 pubblicano il primo Ep omonimo.
Nel 2014 registrano una rivisitazione in chiave punk rock di Galway girl brano del celebre cantautore statunitense Steve Earle, che consentirà alla band di partecipare ad uno dei più importanti festival a livello nazionale ed europeo, il Rock in Idro, a fianco di gruppi come Pogues, Ska-P, Gogol Bordello, Pennywise, Millencolin e Snuff. 2015 esce il primo disco ufficiale “Lunga vita al re” cui seguirà un lunghissimo tour di oltre due anni tra Italia, Svizzera e Germania.
Nel 2016 si sono esibiti ad Amburgo per la festa dei dieci anni di gemellaggio delle tifoserie di St. Pauli e Celtic Glasgow. Nell’estate del 2017 la band si esibisce al Bay Fest a Igea Marina e condivide il palco con Less Than Jake, Raw Power ed Undeclinable Ambuscade, ed alterna le ultime battute del “Lunga vita al re tour” con il lavoro in sala prove per la produzione del nuovo attesissimo album. “Malanotte” esce il 2 febbraio 2018, in anteprima su RockON.it dal 30 Gennaio. L’album è stato anticipato dal singolo e dal videoclip del brano “Mazapégul”, presentato in anteprima su OndaRock.
I Lennon Kelly sono Vasco BARTOWSKI Abbondanza: Voce, Chitarra Acustica – Costantino ROMAN Valentini: Voce, Chitarra, Banjo, Mandolino – Alessandro POBRE Valentini: Basso – Cristofer CISTI Graffieti: Chitarra, Banjo, Mandolino – Mirco CIRCO Turci: Violino, Tin Whistle – Enrico PERRY Ricci: Fisarmonica – Davide DAVINO Paci: Batteria.
Le prime due date di presentazione del nuovo disco vedranno i Lennon Kelly esibirsi sui prestigiosi palchi del Vidia Club e del Centro Sociale Rivolta:
Sabato 10 Marzo – Vidia Club – Cesena
Sabato 17 Marzo – Centro Sociale Rivolta – Marghera
Nel disco anche 3 feat. di rilievo con: Tom Barbour, Punkreas e Mino Savadori.