Venerdi’ 24 gennaio esce il nuovo e ambizioso progetto musicale di
J-Ax “ReAle”.
Anche questa volta, Alessandro ha pensato in grande alla musica con un
album che rivela in modo intenso e senza filtri un nuovo capitolo della sua
vita dove decide di coinvolgere tanti artisti/amici con cui condividere i suoi
stati d’animo, la musica e “certi” valori e punti fermi con cui e’ cresciuto e
maturato rimanendo sempre fedele a se stesso.
Entusiasti di partecipare al nuovo ciclo artistico, cantano con Alessandro:
Annalisa con Luca Di Stefano, Boomdabash, Chadia Rodriguez, Enrico
Ruggeri, Il Cile, Il Pagante, Jake La Furia, Max Pezzali, Paola Turci,
Sergio Sylvestre e il coro della scuola di musica Cluster Milano.
Essere ReAle…
“significa tenere in alto il dito medio quando il potere prova a
schiacciarti, significa – spiega J-Ax – giocare una partita onestamente,
quando sai che le carte sono truccate, significa cadere sette volte e
rialzarsi otto… e non sono gli aerei privati, i tappeti rossi, le sfilate, i
milioni di like o pisciare dal terrazzo più alto di Milano… è la vita che ti
chiede il conto quando sei in rosso ed è come reagisci quando ogni
cellula del tuo corpo ti dice che sarebbe meglio scappare, salire su una
moto e sparire.
Essere ReAle – conclude l’artista – è avere fame anche
quando hai la pancia piena, è il rispetto che non può essere battuto in
cassa, essere ReAle è guardarsi finalmente dopo tanto tempo e dire
sono un perdente che ha vinto”.
Con “ReAle”, album di 18 tracce, prodotto e distribuito da Sony Music Italy
l’artista sottolinea la necessita’ di restare con i piedi per terra, di essere veri, di togliere orpelli e maschere.
Attraverso il titolo, Ax manifesta la volonta’ per cio’ che e’ autentico e
contemporaneamente gioca ironicamente definendosi sovrano della
musica.
MAINSTREAM (LA SCALA SOCIALE DEL RAP)
Il decalogo “alla seconda” di J-Ax. In una classifica scandita da 20 posizioni si
racconta l’ascesa al successo di un artista. Un brano provocatorio che
descrive ironicamente i complessi meccanismi del mercato.
“Qui tocca essere mainstream / Se no a quest’ora lavoravo per Just
Eat”
SUPERCALIFRAGILI (FEAT. ANNALISA E LUCA DI STEFANO)
Non basta solo la pillola di Mary Poppins per trovare la spensieratezza. J-Ax
con questo brano racconta che le difficoltà della vita vanno affrontate con
forza anche quando si è fragili perché la felicità prima o poi arriva per tutti.
“Dopo aver visto tutto nero / Sopra di me l’arcobaleno / E se siamo forti
e fragili / Non ci spaventa essere / Supercalifragili”
QUANDO PIOVE, DILUVIA
Brano autobiografico che descrive un momento difficile della vita dell’artista.
Spesso – quando si è un personaggio pubblico – è più facile puntare il dito
contro qualcuno invece che cercare di conoscere la verità mentre la maggior
parte delle persone preferisce assistere al tuo fallimento.
“Mi dispiace tanto / C’è la ruota della sfortuna e tutti stanno guardando /
Sono sano e salvo / Dicono di no ma tutti vogliono lo schianto”
4.BERETTA (FEAT. BOOMDABASH)
J-Ax in questo brano di denuncia canta una storia di violenza familiare la cui
vittima è una donna e racconta come la reiterata violenza e aggressività fisica
e psicologica generi obbligatoriamente per difesa altra violenza.
“Due colpi in piena faccia / Pugni sulle labbra / T’amerò per sempre che
suona tipo minaccia”
5.PERICOLOSO (FEAT. CHADIA RODRIGUEZ)
Due mondi, quello maschile e femminile, pieni di pregiudizi e di stereotipi. In
una canzone a due voci J-Ax e Chadia si scontrano senza mezzi termini in
una “battaglia tra sessi”.
“Prima siamo complici dopo puoi distruggermi / A metà tra le carezze e
la guerra”
6.LA MIA HIT (FEAT. MAX PEZZALI)
J-Ax parla d’amore, e metaforicamente paragona la sua donna alla più bella
canzone mai scritta.
“E ho fatto mille canzoni / Ho fatto mille feat / Per accorgermi / che
solamente tu / sei la mia hit”
SIAMESI (FEAT. PAOLA TURCI)
Denuncia del razzismo dilagante e dell’ipocrisia di tanti italiani in questo
momento storico. Oggi come ieri c’è sempre la necessità di prendersela con
chi è “diverso”, senza rendersi conto che in realtà siamo tutti uguali.
“Sotto il cielo siamo tutti dei bambini / Degli ultimi i primi / Fatti dello
stesso sogno ma divisi / Gemelli siamesi”
REALE
Nella title track dell’album il manifesto di J-Ax: un re senza corona ma con un
cappello da giullare che si mette a nudo per quello che è veramente, senza
maschere e menzogne acchiappa like.
“Ci sono giorni che / Non voglio fare stories / La barba è lunga / Mi
girano i coglioni / In foto vengo male/ E ho perso i follower e anche / La
mia tartaruga addominale / Però sono ReAle / Re Ale!”
9.CRISTOFORO COLOMBO (FEAT. SERGIO SYLVESTRE)
Come Cristoforo Colombo un uomo trova la sua America nella donna di cui si
innamora. Una scoperta che lo porta ad una nuova maturità e che cambia il
suo mondo proprio come la scoperta del navigatore genovese ha cambiato la
Storia.
“Ho conquistato terre così grandi finendo a domandarmi / Qual è la
cosa autentica / Ho scoperto che sei solo tu / Ho scoperto l’America”
10.FIESTA! (FEAT. IL CILE)
Trascinante inno gitano alla Bregovic che racconta ironicamente una notte da
leoni, con tutti i suoi cliché e con l’idea fissa che per “fare i bravi” si può
sempre rimandare a domani.
“Tequila, limone / Un altro girone / Dantesco, manesco / Io non so
bailar!
… Quindi Hasta la vittoria e la libertà/ Domani faccio il bravo stanotte
luna park”
11.CUORE A LATO (FEAT. ENRICO RUGGERI)
E’ Milano la protagonista di questo brano, una città complessa dove frenesia
e solitudine vanno a braccetto, una “Milano da bere” che non disseta più ma
di cui comunque ci si innamora.
“Il venerdì sera c’è libera uscita / Come l’ora d’aria nel carcere a vita / Il
mio cuore ha il coraggio di chiamarla movida / E di innamorarsi di te”
12.PER SEMPRE NELL’83 (FEAT. IL PAGANTE)
“Cosa resterà di questi anni 80?” cantava Raf… Ax risponde “tutto e niente”
perché le mode cambiano ma la mentalità è sempre la stessa, la ricerca
dell’apparenza ci giuda oggi come allora.
“Vogliono tutti solo grandi marche e colori forti / Qui si sta alla grande
solo coi soldi / Uomini col gel, marsupio e Moncler / Siamo per sempre
nell’83”
13.REDNECK (FEAT. JAKE LA FURIA)
Ax canta l’orgoglio del mondo contadino partendo dalla storia dei suoi nonni,
specchio di una generazione affamata che, accontentandosi di quello che
aveva, si rimbocca le maniche con il valore del proprio lavoro.
“Il pantalone militare / I segni dei morsi del cane / Le mosche sul pane e
salame / Redneck! Come se fossimo in Alabama”
14.IL TERZO SPRITZ
Si cambia, si cresce… ma una regola vale sempre dice lo Zio Ax… e dopo il
terzo drink è vietato rompere il c****.
“Certo non sono più quello che scopa le bitch / Sto con Greenpeace e
con le ONG / Ma non rompermi il cazzo dopo il terzo spritz”
15.SARO’ SCEMO
J-Ax prendendo spunto dalle sue “molteplici vite” fa un elogio alla capacità di
cadere e di sapersi rialzare. La caparbietà può far la differenza e con la
volontà si può volare altissimo.
“Ho vissuto già 3 vite come fosse un videogioco / Sarò scemo, però
almeno non da solo”
16.A ME MI (FEAT. CORO DELLA SCUOLA DI MUSICA CLUSTER
MILANO)
J-Ax dipinge un mondo ribelle ed eccentrico, pieno di contraddizioni e di
piccole imperfezioni che lo rendono unico e meraviglioso, come un bambino
che dice “a me mi”.
“Voglio un Papa con i rasta che ascolta Sfera Ebbasta / Vedere De
Gregori fare Johnny B. Goode / Voglio svegliarmi nei cinquanta le birre
nella vasca / Far bere Sophia Loren e poi farle i tattoo/ A me mi piace
così / A me, a me mi”
17.OSTIA LIDO
Tormentone dell’estate 2019 premiato con tre Platino. Un inno alle vacanze,
quelle al mare, dedicato a tutti quelli che riescono ad assaporare appieno il
valore delle piccole cose e l’importanza di trascorrere il tempo libero con gli
amici, divertendosi senza doversi obbligatoriamente mostrare in un’ondata di
divertenti cliché dell’italiano in ferie.
“Cosa importa se / Sognavi Portorico / Ma se restiamo insieme / Sembra
un paradiso anche Ostia Lido”
18.TUTTO TUA MADRE
J-Ax si mette a nudo con un commovente e toccante pezzo autobiografico
dove trasmette la sua grande felicità di essere diventato genitore. Un brano
per dare voce a tutte quelle persone che vivono il dramma di non riuscire ad
avere bambini.
“E ti porterò lontano con la forza di un missile / E ti prenderò per mano /
Ti porterò a giocare su un prato / E il telefono l’ho buttato/ E ho buttato
tutte le pare / Per fortuna assomigli a tua madre”
Mercoledì 22 gennaio, J-Ax ha festeggiato l’uscita del suo nuovo album
a Milano con una serata live al Blue Note, tempio della musica
meneghina a cui parteciperanno tanti amici, tanti artisti che hanno
lavorato con lui, la sua band, molti addetti ai lavori e moltissimi fan.
Dal giorno dell’uscita di “ReAle” Ax ha riservato una grande sorpresa al suo
pubblico: durante le 19 date instore che si svolgeranno in tutta Italia l’artista ha preparato un esclusivo Live Unplugged.