Esce venerdì 30 ottobre il nuovo album “Dreams” del pianista Manuel Magrini.
Pubblicato dalla Encore Music e prodotto da Roberto Lioli e Vittorio Bartoli presso il LoaDistrict di Roma, Dreams è un lavoro che svela in maniera quasi caleidoscopica la pulsante vena creativa del giovane pianista assisiate, avvalsosi per l’occasione del prezioso contributo offerto da Francesco Ponticelli al contrabbasso e da Bernardo Guerra alla batteria.
Presentato in anteprima lo scorso anno sul palco del prestigioso Ronnie Scott’s Jazz Club di Londra, il lavoro si dipana all’insegna di due temi preminenti che fungono da collante per le nove tracce che compongono l’opera: il viaggio e, appunto, il sogno. Un album il cui titolo funziona pertanto da eloquente nomen omen, dove il sogno è indissolubilmente legato al viaggio, inteso come desiderio e aspirazione. E, viceversa, il viaggio al sogno come realizzazione dello stesso.
Prosegue dunque sul limite dell’ineffabile e dell’immaginifico il percorso artistico e concettuale del pianista Manuel Magrini, giunto alla sua seconda fatica discografica a distanza di quattro anni dal suo disco di esordio in piano solo, Unexpected.
L’incipitaria ed evocativa Rain in Oslo svela alcuni tratti distintivi dello stile di Magrini, quali le componenti poliritmiche e i frequenti ostinati, ricorrenti poi nell’eclettica e composita Time Flow. Le toponimiche Manhattan Dream e Abu Dhabi Dream si distinguono, rispettivamente, alla luce di un climax strumentale corale e orecchiabile, e alla base di una struttura eterea ed ermetica, lungo la quale contrabbasso e pianoforte dialogano armonicamente tra loro. Hope si sviluppa lungo un tema lineare e cantabile che ascrive la sezione improvvisativa centrale e funge da preludio al solo di batteria finale.
Impreziosiscono il disco Fuori dal choro e Après un Rêve: il primo brano, vincitore del Premio Luttazzi 2017, reca con sé peculiarità tipiche dello choro brasiliano in un frenetico oscillare di tempi pari e dispari, mentre il secondo è un’intima e delicata rivisitazione della celebre romanza di Gabriel Fauré, contenuta nelle Trois Mélodies op. 7. Al di là dei sogni e la conclusiva A Little Lullaby figurano già in Unexpected, qui riproposte e adornate da una nuova veste musicale.
Un album, Dreams, nel quale sogno e realtà si mescolano, fornendo al proprio autore il colore vivo e cangiante che tinge le variegate pagine della propria partitura.
Formazione:
Manuel Magrini – Piano
Francesco Ponticelli – Contrabbasso
Bernardo Guerra – Batteria
Tracklist:
1) Rain in Oslo (M. Magrini) (7.00)
2) Al di là dei sogni (M. Magrini) (6.00)
3) Hope (M. Magrini) (4.30)
4) Manhattan dream (M. Magrini) (5.45)
5) Apres un rêve (G. Fauré) (4.20)
6) Time Flow (M. Magrini) (5.00)
7) Abu Dhabi Dream (M. Magrini) (7.45)
8) Fuori dal choro (M. Magrini) (3.20)
9) A Little Lullaby (M. Magrini) (4.33)
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