Queste sono solo alcune delle parole aberranti pronunciate durante uno show di un canale filo Lukashenko in Bielorussia riferite ai vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021, i “nostri” Maneskin.
“Guardate che cosa ha vinto Eurovision. E’ un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di Aids. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia. Il mondo moderno della democrazia e del progresso sta avanzando con successo verso la demenza totale, verso le perversioni fuori di testa, verso gli individui in tanga, verso la distruzione di tutto ciò che è umano nell’uomo. Dobbiamo separarci da tale progresso dalla cortina di ferro. Preferiamo la dittatura. Tutto il mondo sprofonderà in questo abisso, ma la Bielorussia rimarrà un’isola di libertà“.
Queste le parole orribili pronunciate nella puntata del 23.05.2021 della trasmissione domenicale La Settimana (in onda sul canale bielorusso CTV) dal suo autore e presentatore Grigoriy Azarenok (Ryhor Azaronak).
Un pensiero talmente abominevole che sembrare una caricatura di vocaboli da bandire. Invece quelle parole oggi risuonano in tutto il mondo. Nello sdegno più totale del popolo dei social che ha diffuso la notizia.
Se in Italia lottiamo quotidianamente per combattere ogni forma di violenza verbale e fisica, oggi, si rimane quasi increduli di fronte a ciò che viene detto pubblicamente su un mass media bielorusso.
Sembra un discorso sconnesso del passato. Forse, del periodo più orribile della storia umana. Eppure siamo nel 2021 ed ancora si leggono e si pronunciano queste parole come se l’essere umano avesse perso tutta la strada percorsa. Come se gli errori fossero carta straccia e non avessero provocato vittime frutto di odio, violenza ed ignoranza.
Empatia, rispetto, amore sono parole utopistiche nel momento in cui vengono meno di fronte a tanta crudeltà supportata da arroganza nel credersi al di sopra di ogni essere umano mentre ci si crogiola nell’ignoranza totale.
E chiudo con una frase di Antonio Gramsci: “Ogni ghianda può pensare di diventare quercia. Ma nella realtà il 999 per mille delle ghiande servono di pasto ai maiali”.