Ieri domenica 12 maggio la creatività di Rovazzi ha mandato in tilt la città di Milano che ha
dato ampia risonanza mediatica al “finto furto” del telefono dell’artista durante una diretta
Instagram.
“Ho pensato ad un’idea divertente di marketing da utilizzare per lanciare in maniera
inusuale l’uscita del mio brano con Il Pagante, senza preventivare che questo potesse
creare un cortocircuito mediatico così ampio” – dice l’artista – “Ho solo messo in scena una
barra del pezzo che abbiamo scritto: – /Giravo in Corso Como/Si è avvicinato un
uomo/Mi ha chiesto una Marlboro e l’orologio/Non so che ore sono/In tasca sento
un vuoto/Mi hanno pullappato (mi hanno derubato)/ Con una moto/ Ora ho un sogno
solo/Vorrei diventare come uno di loro/Un maranza – “.
“Maranza” nato dal sample dell’iconica hit dance anni ‘90 Think about the way, è la fotografia fedele e tratti dissacrante del tipico maranza milanese: lenti a specchio dai colori cangianti, borsello a tracolla sul petto, orologi e collane di valore, tuta acetata e sneakers griffate con rigoroso calzino a contrasto.
Una hit intrisa di note dance contagiose che cattura in maniera ironica e provocatoria
l’essenza pulsante di un fenomeno che negli ultimi anni sta spopolando anche al di fuori
dei confini meneghini. Con un sound trascinante che viaggia a cassa dritta “Maranza” , prodotta da Zef, cattura l’essenza dell’estate in un’esplosione unica di energia che promette di conquistare tutti!
Un sapiente mix che mescola in 3 minuti l’estro creativo dell’eclettico Rovazzi alla carica
contagiosa e irriverente di Eddy Veerus e Brancar de Il Pagante dando vita a
un’irresistibile brano da ballare a perdifiato.