Lo spettacolo, che racconta i fatti del G8 2001, debutterà il 12 ottobre nel noto teatro romano. Sui social, la campagna #GENOVAPERME.
Il 12, il 13 e il 14 ottobre, andrà in scena “Genova 2001 – Una storia italiana”. Il teatro Hamlet ospiterà questo spettacolo nato dall’esigenza di realizzare un focus che, aldilà dei fatti, noti a tutti, si concentrasse sulle dinamiche psicologiche attivate a seguito degli eventi che si sono succeduti in quei giorni.
Il regista teatrale romano, Emanuele Bilotta, dopo Incubo di una notte di mezza Estate, sui fatti delle scuole Diaz, del 2016 (tra gli altri: Nuovo Cinema Palazzo a Roma, Teatro Lux a Pisa), torna a parlare del G8 2001. Lo fa partendo dai primi giorni, passando per la morte di Carlo Giuliani e arrivando alla caserma di Bolzaneto, dopo aver raccontato la notte della “macelleria messicana” nelle scuole Pertini e Pascoli.
< Stiamo attraversando un periodo storico particolare, riempiamo la vita di parole senza riuscire più a comunicare, isolati in gabbie di diffidenza e paura. – spiega il regista, Emanuele Bilotta – Genova 2001, ha rappresentato la linea di confine oltrepassata, il punto di partenza di questo “nuovo mondo”. E’ importante che si comprendano le motivazioni e le conseguenze, il disegno che ha portato la storia a macchiarsi di questi ricordi.>
In scena: Alberto Brichetto, David Capoccetti, Carmine Giangregorio, Noemi Giansanti, Andrea Parello, Gabriele Principato, Ludovica Resta. Le musiche sono affidate alla sonorizzazione dal vivo di Tuktu and the Belugas Quartet.
In contemporanea è stata lanciata una campagna social su Facebook chiamata #GENOVAPERME.
< Stiamo chiedendo alle persone di raccontarci cosa ha significato Genova 2001 nelle loro vite, nella loro concezione di libertà di espressione – continua Bilotta – Queste testimonianze saranno raccolte per diventare un’unica voce che aprirà le tre date dello spettacolo, in palio anche dei biglietti omaggio per i partecipanti>
La campagna consiste nel pubblicare sul proprio profilo un video realizzato con il cellulare, della lunghezza massima di un minuto, accompagnandolo al testo #GENOVAPERME. Grazie a questo hashtag, le testimonianze verranno raccolte e unite, con lo scopo di rendere il pubblico stesso, partecipe dello spettacolo.