Debutta in prima nazionale assoluta allo Spazio 18b, il 23 e il 24 novembre, IO TI AMO ( E’) SENZA ALTROVE, primo studio in lettura scenica scritto e diretto da Elena Arvigo.
Partendo dallo studio di due testi, “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes e “Il silenzio è cosa viva” di Chandra Livia Candiani, Elena Arvigo, in scena con Silvia Salvatori, coglie l’opportunità per iniziare un viaggio attraverso le parole, il loro potere e la loro magia: ascoltar(si), aspettar(si), silenzio.
“Risuona l’alfabeto del discorso amoroso di Roland Barthes tra le parole di queste due donne che nella febbre cercano il senso di quel” IO –Ti – Amo “che si trova come l’ AMEN all’estremo limite del linguaggio . E’ grido di vita e solo la poesia e la musica possono soccorrere”- annota Elena Arvigo. “Solo la poesia e il silenzio possono raccontare davvero . Come ci ricorda Chandra Livia Candiani che nel suo libro “Il Silenzio e’ cosa viva – fonte di ispirazione per noi – cita l’immensa Achmatova : Nei terribili anni della “ežovščina” ho trascorso diciassette mesi a fare la coda presso le carceri di Leningrado. Una volta un tale mi riconobbe. Allora una donna dalle labbra bluastre che stava dietro di me, e che, certamente, non aveva mai udito il mio nome, si ridestò dal torpore proprio a noi tutti e mi domandò all’orecchio (lì tutti parlavano sussurrando): Ma lei può descrivere questo?
E io dissi: – Posso.
Allora una specie di sorriso scivolò per quello che una volta era stato il suo volto.
Ecco “la nostra piccola storia sacra “ e’ salva solo grazie alla poesia . E non ci saranno più le ragioni . Finalmente.”