Giuliano Peparini racconta la sua vita privata a Verissimo: vittima di bullismo perchè voleva ballare e ritenuto in sovrappeso a soli 14 anni perchè aveva un fisico pieno e non scarno.
Oggi è uno stimato professionista famoso il tutto il mondo ma la sua passione per la danza gli ha messo davanti molti ostacoli. Primo fra tutti il bullismo che gli altri ragazzi gli infondevano per la sua scelta di ballare. “Era un tabù all’epoca” racconta Giuliano Peparini a Verissimo. Poi il direttore del Teatro dell’Opera di Roma che gli diede del “grasso” solo perché non era esile a 14 anni sottovalutando le sue doti per un’estetica in formazione.
A Verissimo Giuliano Peparini racconta: “A 14 anni feci un’audizione alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Mi portò mio padre. Io ero molto dotato tecnicamente solo che a quell’età ero, fatto assolutamente normale, un po’ rotondo. Feci questa audizione e mio padre mi confidò che il direttore del teatro aveva detto che mangiavo troppi spaghetti. Per me fu una delusione“.
Per questo ha scelto Vittoria. “Il peso non è assolutamente un problema per uno che balla. Lo si vede anche nei lavori che faccio io, che ho sempre personaggi completamente diversi l’uno dall’altro. Oggi i giovani bisogna invogliarli. Se c’è un problema lo si risolve assieme, poiché tutto è risolvibile quando c’è la voglia di fare e di riuscire”.