Bay Yanlis con Can Yaman e Ozge Gurel piace moltissimo per la forza dei personaggi femminili per una volta messi in primo piano nella loro forza, indipendenza e sincerità.
In attesa di conferme ufficiali vi diamo qualche anticipazioni sul futuro della serie tv turca Bay Yanlis con Can Yaman e Ozge Gurel.
Intanto sappiamo che sarà composta da due stagioni questa è una certezza che viene da Fox Turchia con la presentazione dei palinsesti autunnali ed invernali (2020-2021). Ma questo non esclude una terza… dato che non è lunghissima!
Bay Yanlis avrà un totale di 20 episodi: 13 per la prima stagione. Il cui finale è atteso per venerdì 25 settembre 2020 su Fox.
Poi partirà la seconda stagione con 7 puntate sempre da circa 2 ore.
Tutto questo per non allungare troppo la serie e renderla più “appetibile” per il mercato estero. Così la serie potrebbe essere trasmessa in prima serata con puntate da 2 ore. Di conseguenza la messa in onda della serie tv non occuperebbe lunghi periodi i palinsesti. Cosa che, invece, succede per esempio per DayDreamer che si compone di ben 51 episodi da 2 ore circa. E Mediaset l’ha relegata al sabato e alla domenica perdendo il pubblico giovane che ama questa serie. Veramente una penalizzazione che non meritava una serie che in piena estate arrivava al 22% di share.
IL SUCCESSO DI BAY YANLIS: IL RUOLO DELLA DONNA E LA TRAMA PIACE.
Gli spettatori sembrano gradire molto questa nuovissima serie con Can Yaman ed Ozge Gurel. Perchè è molto coincisa nei tempi, senza prolungare troppo problematiche e pene d’amore. E’ molto fluida e non ha momenti noiosi o troppo pesanti con personaggi che si trasformano in giullari per allungare il brodo. Ironia ed i momenti divertenti sono di qualità e non troppo “esasperati o esagerati”. I personaggi hanno profili reali applicabili alla vita reale e mostrano un vissuto realistico e ben elaborato. E le storie parallele a quella principale tra Ezgi ed Ozgur sono decisamente interessanti e leggere.
Soprattutto è bello vedere che le donne hanno ruolo fondamentale: è una vera rivincita per la figura femminile.
Intanto sono tutte indipendenti vivono da sole, c’è chi si è rifatto una vita (come la madre di Ezgi interpretata da Feri Baycu Güler) con un secondo matrimonio ed un’attività propria. La madre di Ozgur (Lale Başar) rimasta vedova vive la sua vita senza la necessità di trovare un nuovo compagno ma pronta a fare di tutto per aiutare i figli. Quindi indipendenza non solo per le “nuove generazioni di donne”.
Ezgi se pur fragile è molto più forte di quello che appariva nei primi episodi. Si risolleva dalle delusioni, combatte per quello che vuole anche soffrendo ma credendo sempre nel vero amore. Va contro tutti se crede fortemente in una relazione. Porta rispetto alla madre ma non si lascia sopraffare. E’ sincera e non ama le bugie o sotterfugi vive alla luce del sole.
Deniz (Cemre Gümeli) inizialmente cinica ma insicura ritrova, grazie all’amore, la sicurezza in se stessa che la porta ad essere più serena e amante del prossimo. Arriva a licenziarsi da un grande studio di avvocati per tentare di aprire una propria agenzia. E sceglie di stare accanto ad un uomo che non la soffoca anzi, l’appoggia in ogni sua decisione senza fargli mancare una carica di ottimismo.
Cansu (Fatma Toptaş) riesce ad ottenere finalmente un rapporto serio da Levant facendosi valere e dimostrando di non essere dipendente dal compagno anzi… proprio la paura di perderla porterà il chirurgo plastico divorziato ad impegnarsi seriamente con la bella segretaria. Figuriamoci affronta anche la temuta figlia…
Anche le cattive sono indipendenti: Irem (Kimya Gokce Aytac) si vendica di Sedar in modo più che convincente. Ma anche Gizem (Ece İrtem) lascia Ozgur e si allea con Tolga per ottenere i suoi scopi trasformandosi da “vittima a carnefice”. Se pur per intraprendere strade sbagliate si dimostrano comunque indipendenti e vanno avanti con le proprie gambe.