Primi ciak agli studi di Formello della Lux vide inizia a prendere forma la nuova fiction che andrà su Canale 5 “Viola come il mare“
I protagonisti di “Viola come il mare” sono Can Yaman e Francesca Chillemi. La fiction per Canale 5 sarà girata tra Roma, gli studi di Formello e Palermo.
La serie, tratta dal romanzo “Conosci l’estate?” di Simona Tanzini, è stata descritta come un “light crime che amalgama nel racconto elementi di commedia“.
Il personaggio interpretato da Francesca Chillemi si chiama Viola ed é una giornalista romana che per lavoro si é trasferita a Palermo. Viola soffre di un disturbo della percezione ovvero: ” sinestesia cromo-musicale” ma anche di grave malattia degenerativa.
La prefazione del romanzo descrive così Viola:
Viola, giornalista romana, si è trasferita da poco a Palermo, città che la attrae ma che lei guarda con l’occhio disincantato di chi non si è lasciato sopraffare dal mito che la accompagna da secoli. Quando viene a sapere dell’omicidio di una ventenne, la giornalista si fa detective e osserva la città e i suoi abitanti attraverso una lente colorata. Sì, perché Viola è affetta da «sinestesia cromo-musicale», vede il colore della musica; inoltre percepisce che tutte le persone hanno una loro melodia personale, e che quando risuona, puoi vedere il loro colore. Sulla scia di una sfumatura rossa inizia ad indagare. A questo si accompagna una più grave malattia degenerativa, «neuroni bucati» che, senza disabilitarla, determinano il suo modo di muoversi e l’approccio alla realtà.
Viola inizia ad indagare sulla morte di Romina, una ventenne di buona famiglia. È immediatamente sospettato Zefir, un popolarissimo cantautore. E Palermo è proprio piccola dato che il vicino di casa di Viola è il fratello di Zefir.
E’ terzo omicidio che riguarda una ragazza trovata senza vita per strada. Ma questa volta il caso sta facendo muovere le forze dell’ordine perchè si tratta non di una senza tetto ma di una ragazza di buona famiglia.
Can Yaman interpreterà Francesco Demir un poliziotto a cui è stato dato un cognome turco rispetto al libro. Il poliziotto soprannominato Zelig da Viola perchè lei lo associa ad un insieme di colori cangianti. Inizierà a collabora con Viola della quale sembra sfruttare intuizioni, visioni, abilità e di approfittare del caso. Inevitabile un coinvolgimento amoroso.