Anteprima intervista a Luigi Di Maio al Maurizio Costanzo Show

Stralci intervista a Luigi Di Maio durante la puntata del 1 dicembre 2021 al Maurizio Costanzo Show.

Durante la puntata del 1 dicembre 2021 in onda su Canale 5 assisteremo ad un’intervista di Luigi Di Maio concessa a Maurizio Costanzo durante il suo talk show.

COSTANZO: Ha trovato il tempo anche di scrivere un libro: “Un amore chiamato politica”. Perché ha sentito il bisogno di scriverlo?

DI MAIO: Quando è arrivata la pandemia, come tutti, ho avuto paura di perdere le persone care e ho cominciato, finalmente, a guardarmi anche un po’ dentro, a mettere un po’ di ordine dentro di me. Ho pensato che forse è il momento di cominciare a raccontare anche le emozioni che vivo quando svolgo il mio ruolo. Perché questo non è un trattato di politica, non sarei in grado e annoierebbe tutti.

COSTANZO: Senta, tanto per farsi degli amici, mi da’ un giudizio su Matteo Renzi? 

DI MAIO: Guardi, fanno parte di un panorama politico, penso a Matteo Renzi ma anche a Matteo Salvini, sono facce un po’ della stessa medaglia, dell’inaffidabilità, che poi ho pagato direttamente perché i due Matteo sono stati protagonisti prima della caduta del governo Conte 1 e poi del Conte 2. In particolare del Conte 2 in piena terza ondata della pandemia quindi proprio da irresponsabili. 

COSTANZO: Meglio la Meloni?

DI MAIO: La Meloni mi ha spaventato quando, durante quest’anno, ha cominciato a strizzare l’occhio ai no-vax. Abbiamo dati scientifici che dicono che in tutta Europa i Paesi che hanno più vaccinazioni hanno meno morti per Covid e noi siamo tra i primi Paesi per vaccinazioni. L’Italia ha l’86% di persone vaccinate, 45 milioni che hanno completato il ciclo vaccinale e questo sta salvando la vita a un sacco di persone, grazie alla responsabilità degli Italiani. 

COSTANZO: Chi vede al Quirinale?

DI MAIO: Io potrei anche fare un nome ma tanto sarebbe un altro dei nomi che vengono bruciati. Ormai sembra il juke box, ogni nome è un gettone, alla fine arriveremo a gennaio senza nomi se la politica continua così… 

COSTANZO: Draghi sarebbe bravo come Presidente della Repubblica, però a me sembra che serva come Presidente del Consiglio. 

DI MAIO: Ho la massima stima del Presidente Mattarella e del Presidente Draghi che stanno lavorando insieme a tutti i ministri e al governo. Quest’anno segniamo +6% di crescita economica. +6%, è un record per il made in Italy e l’occupazione va bene grazie anche alle leggi che abbiamo fatto, come ad esempio quella del Super Bonus 110% che ha dato tantissimi posti di lavoro. Quindi dobbiamo guardare a questa traiettoria positiva e farla fruttare al meglio, senza fare sciocchezze politiche. 

COSTANZO: Secondo me lei ha fatto molto in medio oriente…

DI MAIO: Abbiamo lavorato anche in Nord Africa e in Libia il 24 dicembre si vota. 

COSTANZO: Torna il figlio di Gheddafi?

DI MAIO: Questo lo vedremo, io ovviamente non voglio assolutamente, come dire, interferire con le elezioni libiche. Però il fatto che due anni fa, quando io atterravo a Tripoli, bombardavano l’aeroporto, mentre adesso c’è un governo di unità nazionale. Tripoli sta cambiando volto e sta andando l’intera Libia a votare. 

COSTANZO: Di Maio, i 5 Stelle non sono in buona salute, perché non va lei a fare il Segretario? Lei già l’ha fatto.

DI MAIO: Io mi sono tolto quella cravatta e non me la rivoglio più mettere, ne metto altre. Credo che sicuramente il Movimento 5 Stelle per stare al passo con questa nuova fase politica dell’Italia deve fare profondi cambiamenti, però Giuseppe Conte ce la sta mettendo tutta…Però adesso per esempio ci stiamo battendo molto per l’obiettivo del salario minimo. Dobbiamo stabilire in Europa salari equi, in modo tale che nessun Paese nell’Unione Europea attiri le aziende italiane lì perché paga meno i lavoratori e allo stesso tempo dobbiamo sempre garantire dignità ai lavoratori italiani. 

COSTANZO: Lei ha 35 anni. Da grande che vuole fare?

DI MAIO: Ovviamente in politica lo decidono sempre gli elettori cosa si vuol fare da grandi o se si è già diventati grandi. Quindi questo lo decideranno gli italiani. 

COSTANZO: Diamo una notizia. Quando si sposa?

DI MAIO: Eh ma non posso fare la dichiarazione a lei, la devo fare prima… posso dirle che anche da cattolico è un obiettivo sposarmi con la persona che amo e allo stesso tempo essere padre.

COSTANZO: Testimone di nozze, Conte, Di Battista in motocicletta e?

DI MAIO: Costanzo!

COSTANZO: Vengo! Va bene? DI MAIO: Perfetto, andata!

La Redazione:
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