Una serie che ha complito nel segno. Con questa semplice frase riassumo i commenti raccolti sui social dei vari spettatori della celebre serie Netflix, “L’estate in cui imparammo a volare” (Firefly Lane).
Le due protagoniste della serie sono interpretate da: Katherine Heigl (adulta), Ali Skovbye (adolescente) e London Robertson (bambina), doppiata da Barbara De Bortoli. E Sarah Chalke e Roan Curtis (adolescente), doppiata da Chiara Colizzi.
E’ la storia di un’amicizia vera in ogni sua fase della vita. Vedremo le due protagoniste Tully e Kate su tre linee temporali. La fase adolescenziale tra insicurezze e la scoperta dei sentimenti, la prima fase adulta ed infine l’arrivo delle difficoltà post 40. Ma sono anche tre epoche completamente diverse fatte di grandi cambiamenti sociali soprattutto il ruolo della donna è vissuto da diverse prospettive.
Sicuramente un finale che chiude la serie in modo definitivo lasciando spazio solo ad eventuali spin-off. Nessun finale aperto ma un cerchio che si chiude.
Inizia come una serie leggera ma se vi aspettata una cosa alla Sex and The City sbagliate in pieno. E’ incentrata davvero dal punto di vesta concreto della vita non si risparmia in cinismo non esiste un “protagonista perfetto e buono” tutti hanno pregi e difetti ed il diritto di sbagliare. Non esalta una paladina di grandi rivoluzioni ma mostra la personalità imperfetta di tutti. Molto reale nel raccontante le contraddizioni di ognuno di noi da chi si crede indipendente come la protagonista Tully ma in realtà dipende completamente dal bisogno di radici ed affetto all’insicura Kate che crescendo diventa realmente quella più decisa al punto da mettere uno stop ad una grande amicizia.
C’è solo una costante la necessita di avere una bussala affettiva presente che Tally e Kate trovano l’una nell’altra. Un’amicizia che nella sua imperfezione diventa reale e quasi invidiata dagli spettatori. Tutti vorremmo un’amicizia così vera. Attenzione vera non perfetta!
Sicuramente le lacrime nell’ultima stagione vi faranno compagnia e sul divano avrete più fazzoletti che ciotole di pop corn vuote. Ma vi lascerà una sensazione vi porterà a riflettere e se una serie ti lascia qualcosa ha vinto!