Una grande responsabilità dato che la canzone è tra le più famose proprio del suo coach Alban Skenderaj che si è mostrato incredibilmente soddisfatto, come tutti i suoi fans, della personale versione presentata da Manuel. Alban si è congratulato con Manuel per essere riuscito a fare suo il brano.
Una presenza sul palco tanto decisa sottolineata anche da Pandi Laço, giudice della categoria “Gruppi vocali”, che, simpaticamente, ha dichiarato di vederlo già in futuro riempire lo Stadio Olimpico di Roma. Un volontà di mettersi in gioco mostrando tutta la sua versatilità e la capacità di riuscire a tenere un palco così importante. Manuel è riuscito a regalare uno spettacolo unico, guadagnandosi, fin da subito, la stima della giuria di X Factor Albania 4 ma anche del pubblico che l’ha applaudito calorosamente.
Durante la seconda serata Manuel ha di nuovo convinto tutti con una frizzante “Sognami”, celebre brano di Biagio Antonacci, spingendo lo stesso Alban Skenderaj ad ammettere in diretta come Manuel rappresenti a pieno l’artista pronto per affrontare contesti importanti.
“Tutta l’esperienza fatta negli anni” – afferma Alban – “concorsi, festival, esibizioni live, è servita a farlo arrivare qui consapevole e perfettamente in grado di affrontare questo percorso. Non si può pensare di partecipare ad un talent senza aver lavorato tanto prima”. Standing ovation per Manuel quindi, da parte di una giuria che riconosce in lui tutti gli elementi che fanno di un cantante un artista completo. “Se Sognami è un brano difficile perché a cantarlo è Biagio Antonacci che possiede un suo stile e una sua timbrica”- dice Pandi Laço- “tu sei riuscito a reinterpretarlo presentando una tua versione, un po’ come avrebbe fatto Giuliano dei Negramaro.”
Bleona e Miriam Cani esprimono il loro amore verso quei falsetti che tanto lo contraddistinguono e quella agilità vocale per cui Manuel riesce a scaldare la platea con i suoi bassi e lasciarla senza fiato volando in alto. Ma il concorrente italiano non si ferma e supera un’altra puntata volando verso il quarto live show; stavolta il suo lascia passare si intitola “Feeling good”, presentato nella versione rock dei Muse.
Un connubio perfetto, secondo i quattro giudici, tra la dolcezza del blues e suoni più duri, un acuto finale per lasciare tutti a bocca aperta. Alban Skenderaj si alza in piedi ad applaudirlo, un divertito batterista che compare a sorpresa dietro le porte dello studio e un piccolo primo assaggio di ciò che chiamiamo “bagno di folla” per Manuel che si è trovato a stringere le tante mani tese verso di lui durante l’esibizione: una performance vincente.