NON TI FISSARE TU CHIAMALE SE VUOI OSSESSIONI di Maria Antonia Fama e Lorenzo Misuraca.
Debutta in prima assoluta al Teatro Trastevere il nuovo lavoro della compagnia “Come risolvere in 2” che dopo i successi di “Cuori Monolocali”, “Sessolosé” e “Appese a un filo” torna in scena dal 23 marzo al 2 aprile con “Non ti fissare. Tu chiamale se vuoi ossessioni”, nuovo esilarante spettacolo sulle compulsioni, manie e stranezze che più meno consapevolmente riguardano ognuno di noi.
Debolezze imbarazzanti, strane fissazioni e segreti inconfessabili: amici immaginari, gesti scaramantici, l’ossessione per il lavoro, per il sesso o per i social network, il terrore della solitudine o quello di ammalarsi.
Frizzante ed ironico “Non ti fissare. Tu chiamale se vuoi ossessioni” strizza l’occhio alle commedie inglesi di Nick Hornby e alle atmosfere surreali della comedy americana, brillantemente scritto a quattro mani dal collaudato duo Maria Antonia Fama e Lorenzo Misuraca, due giovani autori che in questo nuovo allestimento si divertono a mettere in luce i lati più nascosti della nostra generazione.
Paure, ansie, paranoie, paturnie, ossessioni, compulsioni, fisse, manie, fobie, ognuno ha le sue “Non ti fissare” le porta in scena con ironia pungente, sarcasmo e un pizzico di sentimento per sdrammatizzarle, riconoscerle e riderci su.
Teatro Trastevere, via Jacopa de Settesoli 3, 00153 Roma.
martedì-sabato h 21.00, domenica h 17.30 contatti: tel: 06.5814004.
NON TI FISSARE TU CHIAMALE SE VUOI OSSESSIONI di Maria Antonia Fama e Lorenzo Misuraca.
Dagli autori di “Cuori Monolocali”, “Sessolosé” e “Appese a un filo”.
Regia di Velia Viti con: Alessandro Di Somma, Maria Antonia Fama, Ermenegildo Marciante, Lidia Miceli, Francesco Bonaccorso.
Aiuto Regia: Teresa Fama. Locandina: Martoz. Scene: Paolo Carbone. Video: Alessandro Felici
“Tutto il problema della vita è questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.”
Cesare Pavese.
Dal 23 marzo al 2 aprile 2017 Teatro Trastevere via Jacopa de’ Settesoli, 3
martedì-sabato h 21.00, domenica h 17.30.