IL PIU’ GRANDE PORTIERE DELLA STORIA DEL CALCIO SI RACCONTA A MAURIZIO COSTANZO GIOVEDI 15 FEBBRAIO, IN SECONDA SERATA SU CANALE 5.
Gianluigi Buffon le luci e le ombre del suo cammino nel calcio. Due donne importanti, una famiglia vicina ma anche una scalata basata sul talento e l’impegno. Immagini di vita e stralci di momenti significativi della vita di Gianluigi Buffon a L’Intervista di Maurizio Costanzo.
Ma anche un grande campione mondiale come lui è passato dalla depressione nonostante il suo carattere forte ed incline ad essere gioioso ed esuberante. Racconta il non riconoscersi in quell’uomo così lontano da lui in quel momento di crescita che l’ha fatto cadere in depressione.
Depressione
Costanzo: Mi colpisce che un campione come lei abbia conosciuto la depressione, perché? Buffon: Perché ci sono degli snodi nella vita probabilmente nel momento in cui da giovane e superficiale stai entrando in una dimensione di uomo un po’ più maturo, devi fare i conti con dei buchi neri che fino a quel momento non hai preso in considerazione. E queste valutazioni ti fanno cadere in un limbo, in un’apatia che può sfociare nella depressione.
Costanzo: E’ brutta la depressione… Buffon: Molto, poi soprattutto per un carattere esuberante e gioioso come il mio…il non riconoscersi penso sia la peggiore delle cose…