Amici di Maria De Filippi: le “magie” del programma in 17 edizioni




Si è conclusa con la vittoria di Irama la 17° edizione di Amici di Maria De Filippi. Ma dopo il talent cosa succede ai ragazzi e cosa ha portato in TV? Le “magie” in 17 anni di questo talent.

Riflettori puntati ieri sulla finalissima della 17° edizione di Amici di Maria De Filippi che si è giocata in diretta, dal Teatro 8 degli studi Titanus Elios in Roma.

Hanno gareggiano per la vittoria: 
Irama, cantautore, 22 anni, Carmen, 18 anni, ed Einar, 24 anni, cantanti, e Lauren, 19 anni, ballerina. I ragazzi hanno infiammato il palco e il pubblico presente in studio e a casa con spettacolari sfide.

Il pubblico da casa ha decretato il vincitore assoluto: Irama, che si è aggiudicato anche il Premio del network radiofonico di Radio 105.

Il Premio della critica offerto da Vodafone è stato assegnato alla ballerina Lauren (già vincitrice della categoria danza) dalle maggiori testate giornalistiche italiane.

La cantante siciliana Carmen si è aggiudicata una borsa di studio offerta da eCampus per seguire e portare a termine un intero corso di Laurea

Sono già aperti i casting per partecipare alle selezioni della prossima edizione di Amici: 

Ad Amici succedono magie…

Amici è sì un programma di intrattenimento così detto leggero e lo è da ben 17 anni, ma ad Amici, grazie ad Amici, durante Amici, succedono tante magie.

Per esempio, Amici è il programma che negli anni, più di qualsiasi altro, si è potuto permettere di parlare di Dostoevskij, di minoranze etniche, di guerre ingiuste, di immigrati, di politica, della poetessa Achmatova, della guerra in Siria, di ingiustizie sociali, senza perdere nemmeno un telespettatore.

Sì perché proprio grazie alla sua platea in studio e soprattutto a casa, Amici ha potuto raccontare storie che non sono mai davvero ascoltate dai ragazzi quando raccontate nei salotti giornalistici o di approfondimento.

Eppure lì, nel tempio della musica e della danza, dove si assiepano le fanbase dei giovani più giovani che ci siano, 1.500 ragazzi hanno brandito il libro “Notti Bianche” di Dostoevskij come fosse la bandiera della loro squadra del cuore.

Hanno pianto ascoltando la storia della ballerina Michaela De Prince, vittima e testimone della guerra civile in Sierra Leone. Una ragazza che ha conosciuto i massacri e la morte da vicino e la rinascita grazie alla danza.

Hanno visto con i loro occhi le immagini degli emigranti nascosti nei fondi delle macchine in cerca di una vita migliore. Per loro si sono commossi come ascoltassero la storia dei loro idoli.

Un’altra magia che succede solo ad Amici, come purtroppo non succede dove dovrebbe, è la magia di rendere possibile un lavoro sognato.

Sì perché l’aderenza tra il sogno di essere un ballerino e la realtà di poterlo davvero diventare, ad Amici succede nel 90% dei casi. Non succede per un allievo della Luiss, non succede per un allievo della Cattolica di Milano, ma il 90% degli allievi ballerini entrati nella scuola di Amici in questi anni, ha poi proseguito nella strada sognata lavorando in Italia e all’estero.

I cantanti hanno meno aderenza lavorativa ma perché sono molti di più e perché dato il sistema discografico attuale, diventare una star della musica italiana è davvero difficile, ma ad Amici questo succede ed è successo più che per qualsiasi altro talent.  

E ancora un’altra magia è quella di vedere gli allievi di un tempo, tornare a “rendere” quello che hanno “preso” tempo fa da Amici.

Oggi tra i professionisti del programma ballano ragazzi e ragazze che quando non sono ad Amici, calcano i palchi di tutto il mondo, da New York a Sydney, da San Francisco a Londra e Parigi con le migliori compagnie internazionali e poi sì, sono professionisti del programma Amici. Ma anche i cantanti ormai diventati star, sono tornati e tornano per offrire la loro esperienza di successo a chi oggi sogna quel mestiere.

 

Un’ultima piccola magia, mentre la tv generalista perde inevitabilmente telespettatori giovani, Amici riesce ad annoverare ben il 38,35% di giovani tra i 15 e i 24 anni con il picco del 46% sui ragazzi tra i 15 e i 19 anni, ossia un telespettatore su due di quell’età guarda Amici.

Il programma è ideato e condotto da Maria De Filippi scritto con Mauro Monaco, Fabio Pastrello, Emanuela Sempio e Luca Zanforlin.  

Amici è prodotto da Fascino P.g.t. per Mediaset. Direttore artistico Luca Tommassini.

Regia Andrea Vicario.

Questo articolo è stato scritto da Elisa Binzeschi , autore NotizieWebLive


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