Fedez si racconta a L’Intervista di Maurizio Costanzo. “Il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto diventare un po’ una contraddizione vivente”.
In anticipo rispetto alla programmazione ordinaria, che avverra’ a seguire di qualche giorno, in esclusiva Tv lunedì, 17 settembre, in seconda serata su Canale 5, speciale “L’intervista”.
Maurizio Costanzo incontra il rapper Federico Lucia in arte Fedez.
STRALCI COSTANZO-FEDEZ
Successo
Fedez: Non c’è mai stata la ricerca ossessiva del successo da parte mia, c’è sempre stata un’urgenza espressiva e la voglia di ampliare il proprio pubblico, non c’è mai stata la ricerca della fama in sé… […] il successo mi ha cambiato, mi ha reso ciò che sono, inevitabilmente, nel bene e nel male.
Costanzo: Ciò che volevi essere?
Fedez: Ciò che volevo essere e anche ciò che non avrei mai voluto essere, un po’ in mezzo tra quello che ho sempre odiato e quello che avrei voluto essere.
Fedez: Da piccolo avevo delle convinzioni, degli ideali… inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato… appartenendo a classi subalterne e affrontando anche tematiche sociali… venivo da una estrazione fortemente connotata politicamente… però, inevitabilmente, il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto diventare un po’ una contraddizione vivente.