Massimo Giletti racconta di come ha vissuto lui l’attentato in via Fauro a Maurizio Costanzo durante l’Intervista.
Giovedì 27 settembre Massimo Giletti ospite dell’Intervista di Maurizio Costanzo. L’appuntamento con il talk ”L’Intervista” è in seconda serata su Canale 5.
GILETTISMO
Costanzo: “Esiste ormai il gilettismo, che non vuol dire avere il gilet, ma… che vuol dire gilettismo?”
GIletti: “Ognuno può interpretarlo come vuole, per me è avere la schiena dritta, dimostrare che quello in cui credi lo porti fino in fondo, combatti e non vieni meno al tuo DNA che è la dignità.”
ATTENTATO DI VIA FAURO (14 MAGGIO 1993)
Giletti: “Io ero da tutt’altra parte, guardavo una partita di tennis… e sentimmo questo botto enorme dallo stadio e capii subito che era qualcosa di grave e presi il motorino e mi recai lì e trovai le fiamme… presi queste immagini di un ragazzino che aveva una telecamera che era lì, le comprai lì […]”
Costanzo: “Quindi sei arrivato lì e hai visto la buca…”
Giletti: “Io trovai quelle immagini che fanno parte della storia ma soprattutto mi fa effetto vedendo quello che ho fatto… cioè io con uno stratagemma riuscii ad entrare nel buco del cratere dove era esplosa la bomba...”.