Sappiamo quando Can Yaman ami improvvisare anche sul set di DayDreamer (Erkenci Kus) con Demet Ozdemir era quasi una prassi che il regista voleva ed apprezzava. Ricordiamo le moltissime scene (per chi ha visto la serie in lingua originale) in cui parla in italiano sia con Fabbri che con Sanem in Erkenci Kus. La stessa capacità di improvvisare la utilizza in Bay Yanlis.
Come al solito Can Yaman ci mette del suo. Questa innata dote molto usata a teatro è una chicca che molti registi amano compreso il nostro “internazionale” Gabriele Muccino che vuole la naturalezza sul set.
Che sia la chiave di ingresso per la grande porta del cinema italiano? Dopo le lusinghiere parole di Ferzan Özpetek altri registi italiani potrebbero notare e volere in una loro pellicola il talento di Can Yaman!
Beviamo qualcosa, non possiamo ordinare. Perché non c’è nessuno qui? Dove sei, Gurkan? Dove sei figlio mio, perché lasci il bar vuoto? Taglia quei capelli è fuori moda, guarda.”