Can Yaman non si vede bello ma “sono molto felice che anche gli altri vedono qualcosa oltre la bellezza”.
Domani, 14 ottobre 2020, esce in edicola un nuovo numero di Chi che vede in copertina l’attore turco Can Yaman. Ma cosa ha dichiarato al settimanale di Alfonso Signorini? Ecco alcune dichiarazioni di Can Yaman nell’intervista su Chi in anteprime diffuse sul web.
Lo conosciamo grazie a Bitter Sweet, ci ha fatto alzare l’ormone nei panni di Can Divit in DayDreamer e ne abbiamo apprezzato la versatilità e la naturalezza in Bay Yanlis! Tre serie tv dove interpreta personaggi completamente diversi: serio e diffidente, passionale e istintivo, leggero ma profondo. Tutti è tre i personaggi sono accomunati da un filo romantico. Oltre che al fisico scolpito e sexy del bell’attore. Ma ciò che realmente compisce e la sua versatilità e capacità di mostrare personalità diverse in modo realistico.
Sulla sua indubbia bellezza e sensualità risponde: “Bello? Io? Non me ne accorgo neanche, e sono molto felice che anche gli altri vedono qualcosa oltre la bellezza”.
Mentre sui suoi milioni di fans in tutto il mondo: “Per me è inspiegabile, i miei fan sono la mia gioia anche perché non mi seguono solo perché sono famoso, ma anche perché hanno capito che c’è qualcosa in più”.
E sulla sua vita ed il suo percorso che l’ha portato ad essere un attore internazionale. Beh vanta una bella cultura ha viaggiato, studiato all’estero, laureato e conosce benissimo 4 lingue!
“Ho studiato giurisprudenza e ho anche esercitato per qualche tempo nei tribunali per seguire le orme di mio padre e perché ho sempre avuto un forte senso di giustizia. I miei genitori non avevano tante possibilità e io mi sono impegnato tantissimo, cercando di ottenere sempre borse di studio. Abbiamo attraversato alti e bassi, ma mi hanno sempre trasmesso valori importanti, che è quello che conta. Poi, però, ho scelto di seguire la mia vera passione: la recitazione“.
Per conoscere altri segreti di Can Yaman dobbiamo aspettare domani e leggere per intero l’intervista rilasciata a Chi.