Sanremo 2021 le critiche per le scelte di Amadeus sono più delle news sulla nuova edizione del Festival della Canzone Italiana.
Nel bene e nel male purché se ne parli! Scriveva Oscar Wilde. Ma il male davvero sembra essere il pane quotidiano della comunicazione attuale. Ogni progetto nasce tra le critiche e si scorda il lavoro di moltissime persone che muovono una macchina come Sanremo.
Ma Amadeus sta davvero sbagliando tutto? Secondo me non tutto ma molto nonostante il successo della scorsa edizione. Intanto convengo con lui che Sanremo senza pubblico non è Sanremo ma davvero serve mettere il pubblico in una nave in isolamento? Sembra quasi la trama di un Thriller. Erano necessari ben 26 cantanti e far finire la kermesse alle due di notte? Questo per assicurarsi gli ascolti se no non si spiega!
Lo spazio alla musica si può dare in altri modi magari limitando gli interventi e gli ospiti. Alla fine una diretta di quasi 5 ore neppure con 10 iniezioni di caffeina si può reggere!
Altro errore è quello di dare accesso ai giornalisti e rinchiuderli in una sala stampa che potrebbe diventare un ottimo luogo di contagio? Puoi fare i controlli e i distanziamenti che si ritengono più opportuni ma ore ed ore in una sala chiusa è tutto ciò di meno consono che si possa scegliere di fare.
Alla fine non era meglio spostare tutto all’estate? Almeno a maggio/giugno?
Quando la pandemia potrebbe rallentare e sempre più persone saranno vaccinate?