Location perfetta per il nuovo reality di magia di Raidue: Voglio essere un mago. Il luogo dove la magia avrà inizio è il castello di Rocchetta Mattei.
E’ una rocca situata sull’Appennino settentrionale, su di un’altura posta a 407 metri sul livello del mare in località Savignano nel comune di Grizzana Morandi, sulla strada statale nº 64 Porrettana, nella città metropolitana di Bologna.
Costruita nella seconda metà del XIX secolo, mescola in modo eclettico stili diversi, dal medievale al moresco.
IL REALITY – Un gruppo di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 18 anni varcherà la soglia di un suggestivo castello sull’appennino bolognese pronto a guadagnarsi il Diploma di Mago. Divisi in 3 casate – Volpi Rosse, Piume d’Oro e Abisso Blu – i partecipanti dovranno seguire lezioni di magia tenute da professionisti dell’illusione, affrontare sfide mozzafiato e superare una serie di esami di sbarramento per evitare di essere bocciati e di dover abbandonare la scuola. Chi riuscirà ad arrivare all’ultima puntata? Chi vincerà la Bacchetta-
MECCANISMI DEL REALITY UNA GARA DI MAGIA.
Nella prima puntata, in onda martedì 21 settembre alle 21.20, i “teen wizard”, 7 ragazzi e 5 ragazze, dovranno cominciare a seguire i corsi e provare a migliorare in varie specialità magiche con la guida di insegnanti esperti: Eleonora Di Cocco per le grandi Illusioni, Federico Soldati per il mentalismo, Jack Nobile, Hyde e Sbard per la micromagia. Come nella migliore tradizione delle scuole di magia, il corpo docente sarà presieduto da un “magister”, Raul Cremona, che avrà il compito di supervisionare gli “apprendisti” e gli insegnanti nelle loro attività. A vigilare su tutti, uno dei più grandi e famosi illusionisti al mondo: Silvan, “il mago dei maghi”, narratore degli eventi che racconterà le evoluzioni di ognuno dei ragazzi.
Ogni settimana, poi, i giovani apprendisti dovranno stupire gli spettatori con trucchi magici per delle vere e proprie verifiche che affronteranno in gruppo. Sin dall’inizio saranno infatti divisi in casate: le Volpi Rosse, le Piume D’Oro e gli Abisso Blu. La squadra peggiore dovrà affrontare gli esami di sbarramento, in cui ogni componente della casata sarà a rischio bocciatura e, per evitarla, dovrà dimostrare di avere le competenze pratiche e teoriche necessarie per rimanere nella scuola. Tutti in gara quindi per conquistare il Diploma di mago ed il migliore tra loro si aggiudicherà la bacchetta d’oro.
A fare da scenario il castello di Rocchetta Mattei sull’Appennino bolognese appositamente allestito. Ogni casata avrà la sua stanza arredata con i propri colori, un luogo di studio e di svago per gli aspiranti maghi. Ci saranno però molti spazi comuni come l’Aula magna, dove gli apprendisti seguono le lezioni e consumano i loro pasti, e il teatro, che ospita le prove degli spettacoli, le verifiche di casata e le esibizioni degli apprendisti. Per riposarsi a fine giornata ci sarà il dormitorio, sala circolare in cui tutti i ragazzi dormono insieme in letti a castello e la cui vita notturna è seguita costantemente. A tutto questo si aggiunge la stanza dei desideri, il luogo in cui gli apprendisti confessano ad uno specchio magico richieste e sogni con la speranza che siano esauditi.
Saranno dunque cinque settimane di divertimento ma anche di impegno per gli apprendisti, che dovranno rispettare una serie di regole: isolamento rispetto al mondo esterno per evitare distrazioni, niente cellulari, divieto assoluto di lasciare il castello, indossare la divisa della casata, andare a letto presto e non entrare nelle stanze delle altre casate.
Per i ragazzi gli attrezzi del mestiere saranno i più vari, perchè tutto può diventare un oggetto magico, dalle carte da gioco, le monete e le colombe, una classica dotazione da prestigiatore, alle bombolette spray, fino alle paperelle di plastica o ai tablet.
Nel castello fuori del tempo arriveranno poi i “Babbaloni”: giovani influencer estranei al mondo della magia, ma veri e propri “maghi dei social”.