Il corpo è stato ritrovato dopo 40 giorni dalla sua scomparsa: il colpevole sarebbe un muratore di 43 anni che avrebbe anche occultato il cadavere. L’uomo dopo un lungo interrogatorio ha confessato il delitto iniziato con una tentativo di abuso poi l’ira dell’uomo sulla resistenza della donna avrebbe portato a colpirla con un sasso fino ad ucciderla.
Il luogo del ritrovamento del cadavere in località Carpello, a Campoli Appennino, in provincia di Frosinone, è stato indicato proprio da l’assassino.
Si legge su il Corriere che “durante l’interrogatorio è risultato anche il tentativo da parte dell’assassino di tornare sul luogo del delitto per compiere atti di libidine sul cadavere. Quando è stato rinvenuto, il corpo della Palleschi era privo di indumenti”.
Sul muratore pendono le accuse di omicidio volontario, occultamento e vilipendio di cadavere.
Il corpo buttato in un dirupo è stato recuperato con l’uso di un elicottero e versa in uno stato avanzato di decomposizione in quanto esposto alle intemperie.