Amanda Bonini dice: “moralmente inaccettabile che quel cuore, che idealmente è il luogo dell’anima di Pino, in cui sono le persone che ama, gli amici veri, dove è Napoli, dove c’è un po’ di Maremma, dove sono le sue passioni e le sue ispirazioni, possa essere distrutto e smaltito come un ‘rifiuto organico’ qualsiasi, per dirla con le sue parole….’come una carta sporca’“.
Amanda parla di dignità umana verso quella parte così importante di Pino Daniele: “Nei confronti di una personalità unica e irripetibile come quella di Pino: proprio quel cuore ha arricchito il nostro patrimonio culturale e musicale donandoci opere straordinarie che rimarranno per sempre all’umanità“.