Cosima Serranno, moglie di Michele Misseri e madre di Sabrina Misseri, dopo l’accusa di aver partecipato all’omicidio della piccola Sarah Scazzi, parla come un fiume in pena e pensa di essere stata incriminata dell’omicidio della nipote per volere del popolo e dell’opinione pubblica ed arriva a paragonarsi a Gesù. Quasi un delirio di “onnipotenza” che va a sminuire la sentenza in primo grado che l’ha condannata all’ergastolo con la figlia Sabrina Misseri.
Il Tg 1 riporta le parole dei Cosima Serrano: “Non so se sia giusto che si debba fare quello che vuole la popolazione. A questo punto se deve essere così si può dire che Gesù è colpevole… dobbiamo dire questo?“. Piange Cosima Misseri. In 5 anni mai una parola o una carezza per Sabrina Misseri, impassibile anche di fronte alla condanna di ergastolo. Ma oggi Cosima parla e si difende affermando: “Ci dicono che abbiamo ucciso Sarah per la vergogna della gente di cosa ci dovevamo vergognare? Capisco mia sorella al posto suo direi anche di peggio“.