Milano: capotreno aggredito da sud-americani con machete rischia il braccio

Chiede il biglietto e lo aggrediscono con un machete: perdere un braccio per un biglietto da 2 euro a Milano.

Tragico epilogo per un capotreno a Milano che dopo aver chiesto il biglietto su un treno ad un gruppo di sudamericani rischia di perdere un braccio. 

Aveva chiesto il biglietto ad un gruppo di sud americani che sprovvisti del titolo di viaggio hanno aggredito il capotreno amputandogli un braccio con un machete. Il biglietto costava solo 2 euro ma nel momento in cui il capotreno ha cercato di verbalizzare la multa è avvenuta aggressione con l’intervento di un altro dipendente delle ferrovie fuori servizio che è intervenuto beccandosi un colpo in testa. I medici sono riusciti a salvare il braccio del capotreno di 32 anni padre di un bimbo di 4 mesi ma non assicurano la ripresa totale delle funzionalità.

IL neogovernatore forzista della Regione Liguria Giovanni Toti: “Come ho chiesto a Genova servono più controlli nelle zone sensibili e in quei luoghi presi d’assalto dalla criminalità, allo stesso modo ritengo che l’esercito debba presidiare anche le stazioni diMilano, Roma, Napoli, e di tutte le maggiori città italiane”.

Il codacons: “Chiediamo di dotare i treni italiani a maggior rischio di agenti delle forze dell’ordine che svolgano attività di controllo anche in borghese e a campione, in modo da garantire l’incolumità di passeggeri e dipendenti, aumentare il livello di sicurezza e svolgere funzione deterrente contro atti di violenza come quello di ieri”.

Elisa Binzeschi: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
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