Marco di solo 5 anni ha perso la vita sotto gli occhi attoniti della madre che in un attimo ha visto precipitare il suo bambino e morire sul colpo. Ma come è morto il bambino della Metro di Roma? Si sta indagando al fine di capirne la dinamica esatta ma per il momento la versione diffusa dai media racconta di una mancanza da parte del personale della Metro di Roma in quanto sono indagate tre persone per omicidio colposo. Gli indagati sono un addetto Atac, che dopo il blocco dell’ascensore in cui in bimbo si trovava con la madre ha provato ad effettuare la manovra di emergenza per liberare i passeggeri, e di due vigilantes dell’Italpol denunciati per concorso in omicidio colposo che avrebbero assistito al tentativo di soccorso. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani che coordina l’indagine ha anche disposto l’autopsia sul corpo del bimbo.
La prima ricostruzione sulla dinamica dell’incidente racconta che la madre è rimasta bloccata con il bambino in ascensore ha contattato i soccorsi tramite il tasto apposito. Un dipendente Atac ha attuato la procedura di affiancamento con un altro ascensore avrebbe quindi tolto i pannelli dai due ascensori. Nel tentativo di trasportare il bimbo dall’ascensore bloccato a quello affiancato il bimbo è scivolato in un intercapedine di 40 cm che si era creata dopo l’apertura improvvisa delle porte. Marco è finito sul fondo del vano ascensori facendo un volo di ben 20 metri. Sembra che il bimbo spaventato si sia divincolato scivolando mentre la madre attonita ha visto cadere e morire suo figlio. Molti i punti interrogativi sulla vicenda a cui le indagini dovranno rispondere.