Piera Maggio rivela che la testimonianza di Veronica Panarello che dichiarò aver visto Denise Pipitone nella zona di Ragusa, fu l’unica segnalazione del genere nella zona della provincia di Ragusa.
“Nei giorni successivi alla sparizione di Denise, vivevo nella disperazione e ogni telefonata speravo fosse quella giusta. Aspettavo la segnalazione perfetta, quella che mi avrebbe fatto riabbracciare mia figlia. Erano giorni molto frenetici e tra le centinaia di telefonate, ne ho ricevuta una che mi ha fatto sperare tantissimo: quella di Veronica Panarello, 15enne, che mi ha raccontato di aver visto Denise, di averla riconosciuta e toccata. Si trovava su una macchina in compagnia di due uomini”.
Poi da un’intercettazione telefonica risalente al 3 dicembre dell’anno scorso, contenuta nelle oltre 260 pagine depositate presso la Procura di Ragusa, si scopre che quella testimonianza di Veronica era falsa a conferma delle indagini avvenute in quel periodo su Ragusa che non portarono a nulla nonostante la segnalazione della Panarello.
Nell’intercettazione si sente Antonella Panarello, sorella di Veronica, che chiede alla madre Carmela Aguzza: “Ricordi quella volta in cui Veronica ha inventato di aver visto Denise Pipitone?”.