Stazione Termini bloccata per fortuna era un falso allarme, l’uomo che inizialmente era stato considerato un terrorista era solo un papà che aveva comprato un fucile giocatolo per figlio.
Molte le prime notizie battute nelle ore della caccia all’uomo hanno dato il meglio di sé. Prima si è parlato di uno straniero, troppo facile cadere nel cliché dello straniero terrorista. Poi si è parlato di un italiano con problemi psichici. Ed in molti hanno pensato che si tratasse di un mintomane. Alla fine l’uomo raggiunto ad una stazione distante da Termini rivela di essere solo un padre che ha comprato un giocatolo che stranamente non ha incartato. In molti si chiedono: ma le confezioni regalo non si fanno più?
Questa è la prova che il terrorismo ha vinto? E’ riuscito a renderci vittime del nostro quotidiano fatto di paura dopo tutte le immagini che arrivano da tutto il mondo dove innocenti muoiono per la follia di pochi. Vogliamo pensare che la prontezza della forze dell’ordine sia la prova che non siamo soli anche se molti contestano il fatto che l’uomo sia riuscito ad arrivare ad Anagni indisturbato.