Dario Fo ha vinto il Nobel per la letteratura nel 1997 e lo ricordiamo come un brillante drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo e attivista italiano. Oggi, 13 ottobre 2016 si spento lasciando un vuoto incolmabile.
La Famiglia di Dario Fo.
Dario Fo si è sposato con Franca Rame, 24 giugno 1954, a Milano, nella basilica di Sant’Ambrogio. Franca Rame è una collega ed una brillante attrice. Sono stati insieme fino al 29 maggio 2013 quando all’età di 83 anni Franca è morta nella sua abitazione di Porta Romana a Milano. È sepolta nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano a fianco al suo carissimo amico Enzo Jannacci.
Nel 1955 è nato il figlio di Dario Fo e Franca Rame, Jacopo Fo, che è scrittore, attore, regista, fumettista, blogger e attivista italiano.
Jacopo Fo è sposato da più di 20 anni con Eleonora Albanese, nota regista italiana. La coppia balzò sulle prime pagina della cronaca per un fatto che scosse la famiglia. Il padre di Eleonora, Emilio Albanese, è morto a Napoli in seguito ad una rapina il 3 maggio 2005. Jacopo si dichiarò molto addolorato perchè legato dal suocero da una stima immensa. Più dura verso il fatto Eleonora che dichiarò: “Non si può campare in una città così. E non credo che Napoli possa cambiare, per questo non capisco come i miei genitori abbiano potuto continuare a vivere qui. Ora voglio giustizia, perché mio padre è stato ammazzato. Che se la veda la polizia”.
Jacopo ha reso nonno Dario Fo, regalandogli due splendidi nipoti: Mattea Fo e Jaele Fo. Franca Rame per la prima nipote Mattea era solita organizzare un compleanno speciale. Una sorta di caccia al tesoro con tanti regali nascosti tra gli alberi del loro giardino. Tutti oggetti acquistati al mercato ed al negozio di giocattoli di un’amica.
Le Opere di Dario Fo da Wikipedia.
Dopo l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, nel 1950 Fo cominciò a lavorare per la RAI come attore e autore di testi satirici.
È del 1952 la serie di suoi monologhi radiofonici intitolata Poer nano. Nel 1956 scrisse e interpretò, insieme a Franco Parenti, un varietà per la radio intitolato Non si vive di solo pane. Tanti successi. Il 1º ottobre 1969, a La Spezia, Fo portò per la prima volta in scena, con grande successo, la “giullarata” Mistero buffo. Nel 1970 arriva la Morte accidentale di un anarchico. Opera che segna il ritorno di Fo alla farsa ed all’impegno politico. Poi una serie infinte di opere tra libri, sceneggiatura ed impegni in televisione e teatro che trovate elencati su Wikipidea.