Malore nella notte per il premier Paolo Gentiloni al rientro da Parigi.
Per Paolo Gentiloni è stato necessario un intervento di angioplastica. L’intervento è avvenuto dopo il ricovero all’ospedale Policlinico Gemelli, dove è stato eseguito l’intervento di angioplastica per il posizionamento di uno stent ad un vaso periferico.
L’angioplastica è la dilatazione attraverso un palloncino di una arteria che improvvisamente ha un’ostruzione totale o parziale che può essere legata alla formazione di un trombo. In questo caso sappiamo che l’intervento ha riguardato dei vasi periferici, che possono essere cardiaci o degli arti, superiori o inferiori. A provocarla può essere stato uno stato di iperaggregazione, cioè una maggiore tendenza del sangue a coagulare, che può manifestarsi perché il soggetto è stressato, beve poco, o ha dei fattori genetici che predispongono a questo fenomeno. Non dimentichiamo che sta imperversando l’influenza, la malattia infiammatoria per eccellenza, e le malattie infiammatorie possono destabilizzare patologie cardiache o di arterie facendo precipitare la coagulazione e favorendo eventi come questo.
Fra 48 ore Gentiloni potrebbe tornare al lavoro. Sembra che sia stato raggiunto in ospedale dalla moglie Emanuela Mauro.