Il viceministro Patryk Jaki aveva già dichiarato che perr i quattro si doveva applicare “la pena di morte e torture” per scoraggiare gli altri a commettere tali crimini.
Le pene teoricamente potrebbero superare i 20 anni. Ma la Polonia avrebbe chiesto l’estradizione per i quattro stupratori di Rimini che nella notte tra il 25 ed il 26 agosto hanno picchiato e rapinato un cittadino polacco e poi hanno violentato a turno la sua fidanzata, anche lei polacca.
I quattro stupratori sono stati identificati e prima dell’arresto due si sono costituiti volontariamente quando ormai erano stati individuati. Si tratta di tre minorenni ed un ventenne. Due sono marocchini nati in Italia, uno è un nigeriano minorenne che è stato arrestato dalla polizia. Ed infine, l’ultimo arrestato è un congolese di 20 anni, Guerlin Butungu.
Non dimentichiamoci che i 4 nella stessa sera hanno violentato anche una trans peruviana. Sono stati definiti delle belve rancorose.